Tosi (FI) risponde a Bonfante (Pd): "Con me Verona sicura, con Tommasi degrado e reati"

L’europarlamentare di Forza Italia Flavio Tosi replica con durezza al segretario provinciale del Pd Franco Bonfante: “Con quale faccia mi presento a Verona? Con la faccia di chi è stato Sindaco dieci anni e ha mantenuto la città sicura, pulita e decorosa. A differenza dei Sindaci della sinistra Zanotto e adesso Tommasi. La sinistra il problema sicurezza non lo sa affrontare, politicamente e culturalmente, permeata com’è di lassismo, indolenza e complicità. Non a caso abbiamo un assessore alla Sicurezza, la Zivelonghi, che il problema addirittura lo nega: caro Bonfante sono più di due anni che i nostri Consiglieri Comunali, Circoscrizionali e noi segnaliamo la totale mancanza di controlli in centro, alla stazione, nei quartieri! E il vostro Assessore Buffolo, anziché prendersela coi violenti, attacca le forze dell’ordine”.
Tosi, che peraltro - a differenza di quanto afferma con inesattezza Bonfante - non ha mai rilasciato dichiarazioni sull’arrivo di nuovi agenti di polizia, ricorda: “Da Sindaco il problema sicurezza lo avevo risolto con lo stesso numero di agenti che oggi ha a disposizione Tommasi. La differenza è che con il sottoscritto le risorse si utilizzavano meglio: io andavo dal Prefetto per pretendere il presidio costante del territorio, che poi è il ruolo che spetterebbe a un Sindaco e che Tommasi invece non svolge; scendevo a Roma a parlare coi Ministri dell’Interno e della Difesa per coordinare l’azione di Polizia, Carabinieri e i militari dell’Esercito. Tommasi invece preferisce andare in giro per l’Italia a giocare a pallone, cosa che peraltro gli riesce meglio che non amministrare. Ricorrevo anche alla vigilanza privata ove fosse necessario, nei luoghi più sensibili e attenzionati, lo stesso modus operandi che suggerisce adesso il nostro Prefetto, facendo riferimento ai Pronti Soccorso; ma questa idea va applicata a tutte le aree pubbliche a rischio, come facemmo noi. E non vengano a dire che mancano le risorse, perché per gli sprechi i soldi li trovano: centinaia di migliaia di euro per una orrenda stella di Natale, scadenti giochi di luce, allacciamenti per gli attuali brutti mercatini di Natale, ecc. ecc.”.
Perciò, continua Tosi, “sarebbe ora che l’amministrazione di sinistra e il Pd si assumessero la responsabilità delle loro mancanze e incapacità, anziché scaricare le colpe sul Governo o su altri. Ai cittadini veronesi le polemiche non interessano, interessa vivere in una città tranquilla e sicura, con i servizi che funzionano. Oggi a Verona invece le cose non vanno né in termini di sicurezza e decoro, né di qualità dell’amministrazione comunale”.