Animali da compagnia in Consiglio Regionale, Boron presenta il progetto di legge

“Depositata la mia proposta di legge perché vi sia l’opportunità di entrare presso le sedi Consiliari, con i nostri amici a 4 zampe”. Esordisce cosi il Consigliere Regionale Fabrizio Boron e primo firmatario del provvedimento.
“Puggy, è il primo cane che pochi giorni fa, ha varcato la soglia di Palazzo Madama, dopo una modifica di regolamento, a dimostrare la crescente sensibilità verso il mondo degli animali domestici nell’ambiente di lavoro e questo è uno dei tanti esempi di apertura rispetto al mondo dell’animale domestico entrato a tutti gli effetti come componente del nucleo familiare. Numerosi studi attestano che la presenza di animali domestici sui luoghi di lavoro apporta benefici in termini di riduzione dello stress e aumento della produttività, crea inoltre più possibilità di socializzazione tra le persone, le quali hanno l’opportunità di interagire tra di loro e conoscere persone dei diversi team, con cui non si interfaccerebbero normalmente grazie all’amore per gli animali” aggiunge Boron.
L’obiettivo del PDL è infatti quello di creare un ambiente piacevole per tutte le persone coinvolte e lasciare ad ognuno la possibilità di scegliere se e in quale misura interagire con i pet.
“Chi ancora non ama la presenza dei cani in ufficio si è infatti detto rassicurato dai percorsi e dagli spazi a loro dedicati e ai rapporti fiduciari instaurati tra i proprietari-amici - insiste il Consigliere Regionale -. Esiste dal 1996 la “giornata mondiale dei cani in ufficio” (“take your dog to work today”), giornata istituita per sensibilizzare le persone su questo tema, considerando il fatto che oggigiorno gli animali possono entrare in molte strutture che un tempo erano loro precluse, come ospedali, centri di educazione o residenze per anziani, proprio in virtù dei tanti benefici che la presenza degli animali porta con sé e che da tempo ormai è stata ampiamente dimostrata. Con questo PDL si vuole, pertanto, porre in evidenza il ruolo che può assumere un’Istituzione come il Consiglio regionale, sia fautore del benessere nell’ambiente lavorativo, Ente che si fa promotore di nuove sensibilità, attento ai contesti lavorativi e alle necessità della società odierna” ha concluso.