Politica di Redazione , 02/02/2025 18:54

Aggressione ai sanitari in Borgo Trento, la solidarietà di Zaia

Il pronto soccorso di  Borgo Trento
Il pronto soccorso di Borgo Trento

“La mia piena solidarietà va al medico e ai tre infermieri dell’ospedale Borgo Trento di Verona, vittime di un’aggressione avvenuta la scorsa notte. Un paziente ha dato in escandescenze, aggredendo il personale sanitario e danneggiando la struttura. Un comportamento che non solo è un affronto alla professione sanitaria, ma rappresenta un atto di inciviltà inaccettabile. Assistiamo ormai ad un bollettino pressoché quotidiano di aggressioni negli ospedali: serve il massimo rigore verso persone che si scagliano contro chi è impegnato ad aiutare loro ed altri cittadini. Bene le nuove normative, che auspico siano applicate con rigore, se necessario estendendo le stesse a nuove norme ancor più repressive. Nel contempo, dobbiamo tutti impegnarci in un’operazione culturale e divulgativa: chi aggredisce un medico, un infermiere, un operatore ospedaliero commette un delitto dei più ripugnanti. Va insegnato ai bambini, ribadito agli adulti, ricordato anche ai cittadini stranieri che vivono nelle nostre comunità. I camici bianchi non possono sentirsi soli”.

Così il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha commentato l’episodio verificatosi al Pronto soccorso dell'ospedale di Borgo Trento. 
L’uomo, dopo essere stato trasportato d’urgenza in ospedale, ha importunato alcuni pazienti prima di aggredire il personale sanitario e infrangere una vetrata.