Scene da film per le strade di Brescia con la Polizia impegnata nella cattura di due uomini che sarebbero poi risultati coinvolti in un furto di gioielli. I due rapinatori erano fuggiti all'alt imposto da parte degli agenti e l’inseguimento, durato diversi chilometri, ha coinvolto anche altre volanti della questura, coordinate dalla centrale operativa.

La corsa, stando a quanto riferito dalle forze dell'ordine, si sarebbe conclusa quando un'auto della polizia sarebbe riuscita a bloccare la strada al veicolo in fuga. I due, una volta scesi dall’auto, avrebbero però cercato di fuggire a piedi. Entrambi, tuttavia, sono stati bloccati poco dopo, non senza difficoltà: per fermarli è stato infatti necessario l’uso del taser da parte degli agenti.

Durante la perquisizione, la polizia fa sapere di aver trovato quasi ventimila euro in contanti. Ma la vera scoperta è stata fatta poco dopo: uno dei due rapinatori fermati avrebbe infatti nascosto negli indumenti intimi un sacchetto colmo di gioielli.

Gli oggetti preziosi, dal valore stimato anche in questo caso di circa ventimila euro, sarebbero poi risultati rubati la notte precedente da un negozio di antiquariato nella provincia di Verona.

Le indagini condotte dalla squadra mobile e dal commissariato Carmine avrebbero confermato la provenienza illecita della refurtiva, in seguito restituita al legittimo proprietario. Arrestati, i due uomini devono adesso rispondere delle accuse di resistenza, lesioni e ricettazione.