La UIL FPL di Verona, con il sostegno convinto di un folto gruppo di socie e lavoratrici della cooperativa, ha organizzato una forte mobilitazione per giovedì 29 maggio, dalle ore 10:30 alle 13:30, con un sit-in di protesta davanti alla sede di Codess Sociale in Via Boccaccio 96 a Padova, organizzato unitariamente da FP CGIL, CISL FP, FISASCAT CISL, UIL FPL e UIL TUCS.

"I lavoratori sono stanchi di subire. Ora basta: sono pronti a combattere e a lottare per i propri diritti" dichiara Stefano Gottardi, segretario generale UIL FPL Verona. "Durante le assemblee, le lavoratrici ci hanno chiesto con forza di intervenire: le vessazioni sono troppe, e questa gestione aggressiva da parte della cooperativa non è più tollerabile" aggiunge Giusi Campisi, Responsabile del Terzo Settore UIL FPL Verona.

La protesta nasce in risposta a una nota inviata da Codess Sociale al Prefetto di Venezia, dichiara Federica Bonaldo coordinatrice regionale del Terzo Settore UIL FPL Veneto, in cui la cooperativa ha espresso un netto rifiuto delle rivendicazioni sindacali. Un atto grave, che dimostra la totale chiusura al dialogo e un atteggiamento di ostilità verso le legittime richieste di chi ogni giorno garantisce i servizi con professionalità e dedizione.

Nel vertice del 28 maggio in Prefettura a Venezia, Codess ha confermato questa linea di negazione dei diritti, mentre i sindacati hanno riaffermato con determinazione la loro opposizione a: assunzioni con contratti al ribasso, contratti di lavoro non rinnovati da ben 13 anni, discriminazioni retributive e nei premi welfare, carenza cronica di personale e carichi di lavoro insostenibili.

“Questa non è solo una mobilitazione sindacale, è una lotta di dignità. Lavoratrici e lavoratori non accetteranno più di essere considerati numeri da spremere, né di essere ricattati o ignorati”, hanno dichiarato gli organizzatori.