Ferragosto premia Verona e il Lago di Garda: dati turistici in crescita

“I dati di Ferragosto 2025 raccolti dall’Osservatorio Turistico Verona Garda, con Destination Verona Garda a fare da capofila, confermano un trend positivo per il turismo a Verona e sul Lago di Garda.” Lo dichiara il Presidente di Destination Verona Garda, Paolo Artelio.
“Le strutture alberghiere veronesi hanno raggiunto l’80% di occupazione, con picchi al 95% il 15 e 16 agosto grazie anche alla stagione lirica. Sul Garda l’occupazione media è stata del 91,8%, con punte del 96% a Ferragosto e un ricavo in crescita. Stabile invece il comparto camping, che segna un leggero calo rispetto al 2024 ma resta sopra il 93%. il centro storico ha registrato oltre 11mila camere extra-alberghiere occupate con un ADR di 247,80€, mentre il Garda ha superato le 48mila con prenotazioni pianificate fino a 86 giorni prima. Nel complesso, Ferragosto si è dimostrato soddisfacente per il settore ricettivo.”
· Strutture extra-alberghiere OGD Verona – Lighthouse
Riferisce Paolo Artelio: “I dati estrapolati dalla piattaforma di monitoraggio Lighthouse, sulla base del campione raccolto da quattro portali di prenotazione online quali Airbnb, Booking, HomeAway e Tripadvisor, riportano una stima consolidata per il comparto extra-alberghiero di 11.162 camere occupate nel periodo tra l’11 e il 17 agosto nel solo centro storico di Verona. L’ADR (Average Daily Rate) medio per le date selezionate, ovvero la tariffa media giornaliera che rappresenta il prezzo base per notte, escluse le spese di pulizia e costi aggiuntivi, raggiunge i 247,80€. Complessivamente nel Comune di Verona sono state occupate 13.854 camere per un ADR medio di 186,27€. Mediamente, le prenotazioni avvengono con un anticipo di 70 giorni dal soggiorno.”
· Strutture extra-alberghiere OGD Lago di Garda Veneto – Lighthouse
“Per quanto riguarda il versante lacustre,” – continua Paolo Artelio – “il dato consolidato estrapolato dalla piattaforma di monitoraggio Lighthouse, sulla base di quattro portali di prenotazione online quali Airbnb, Booking, HomeAway e Tripadvisor, è di 48.459 camere occupate nelle strutture extra-alberghiere campione nella OGD Lago di Garda Veneto. Qui la finestra temporale delle prenotazioni si apre 86 giorni prima del soggiorno e l’ADR medio nel periodo selezionato ammonta a 278,79€.”
· Strutture alberghiere OGD Verona (ad esclusione della OGD Lago di Garda Veneto) – HBenchmark
Secondo i dati forniti dalla piattaforma di monitoraggio HBenchmark, nella settimana dal 9 al 16 agosto 2025, Verona ha registrato un dato occupazionale consolidato pari all’80%, +3,2 punti percentuale rispetto allo stesso periodo del 2024. Anche il ricavo medio per camera disponibile ha ottenuto risultati positivi sia per il Comune sia in provincia. Tra le principali nazionalità si vedono: Italia, Germania, Israele e Paesi Bassi; in aumento Francia e Cina. Le notti che hanno registrato il maggior picco sono quelle del 15 e del 16 agosto, con percentuali di occupazione sino al 95% per il Comune (vs 86% del 2024) e al 93% in provincia (vs 78% del 2024).
Commenta il Presidente di Federalberghi Verona, Maurizio Russo: “Il bilancio delle festività di Ferragosto ha evidenziato numeri significativi per la città di Verona, in particolare nelle giornate del 15 e 16 agosto, anche grazie al weekend dedicato alla stagione lirica. Inaspettatamente positivo è stato altresì l’andamento nella provincia, dove mi è stata segnalata la presenza di numerosi gruppi organizzati. Possiamo quindi considerare il Ferragosto un periodo complessivamente soddisfacente per le strutture ricettive veronesi.”
· Strutture alberghiere OGD Lago di Garda Veneto – HBenchmark
Per quanto riguarda il Lago di Garda, la piattaforma di monitoraggio HBenchmark ha rilevato che nel periodo dal 9 al 16 agosto 2025 il tasso medio di occupazione è risultato pari al 91,8% con una redditività complessiva per camera disponibile in positivo di +4,8€ rispetto allo scorso anno. Tra le principali nazionalità troviamo: Germania, Italia, Regno Unito, Austria, Paesi Bassi, Francia e Polonia. La notte del 15 agosto registra un picco al 96% di occupazione, tendenzialmente in linea con lo scorso anno, e un ricavo medio in camera B&B pari a 219€ (+11€). Nel dettaglio, l’Alto Lago registra un dato occupazionale consolidato medio di 91,8%, lo stesso dicasi per il Basso Lago (91,8%): la notte di Ferragosto vede il 96,4% di occupazione nel Basso Lago e il 93,7% nell'Alto Lago.
“Ferragosto 2025 si colloca sulla stessa linea di Ferragosto 2024.” – afferma il Presidente di Federalberghi Garda Veneto, Ivan De Beni – “Durante la seconda settimana del mese corrente abbiamo riscontrato un'occupazione attorno al 91%, per poi arrivare ad un picco del 96% proprio il 15 agosto, il che significa che si è arrivati vicini al tutto esaurito. Questo è un trend che stiamo riscontrando nelle ultime stagioni, anni del Covid compresi. Ci reputiamo perciò soddisfatti dei risultati che il turismo sul Lago di Garda Veneto sta producendo”.
· Comparto Camping OGD Lago di Garda Veneto – FAITA Federcamping
Il comparto camping, nella settimana dal 9 al 16 agosto 2025, vede un tasso di occupazione al 93,5% registrando un calo di -1,9 punti percentuale rispetto al 2024, dove si raggiungeva un 95,4%. Relativamente alla notte del 14 agosto si rileva un dato occupazionale pari al 92,9% e del 93% per quella del 15 agosto; in entrambe le notti il calo ammonta a -3 punti percentuale. Per il prodotto Bungalow-Mobile l’occupazione è stata del 92,3%, con un’inflessione durante i giorni a ridosso di Ferragosto. A livello di nazionalità, la Germania è in testa nonostante un calo di -1,1 punti percentuale, a seguire Paesi Bassi con il 32,7% (+0,3pp), l'Italia con il 6,3% (in linea con il 2024), l’Austria con il 3%(+0,5pp), il Belgio il 2,4% (+0,2pp), infine il Regno Unito il 2,1% (+0,3pp).
“I dati dimostrano che il settore open air sul lago di Garda è in buona salute.” – conclude il Presidente di FAITA Federcamping, Alberto Granzotto – “La flessione dei turisti tedeschi, compensata dall’aumento degli ospiti delle altre nazionalità e dovuta probabilmente alle difficoltà nell’attraversamento del Brennero, non inficia il risultato positivo. Bisogna infatti considerare che veniamo da due anni, il 2023 e il 2024, in cui il turismo all’aria aperta ha registrato risultati da record, sia in termini di flussi che di valore aggiunto prodotto".