Un nuovo impianto sportivo per il surf, opportunità per ampliare Parco Verde della Spianà

La Giunta comunale di Verona ha deliberato un atto di indirizzo agli uffici per la migliore gestione istruttoria della proposta relativa a un impianto sportivo destinato al surf, in località Bertacchina, ritenuto un intervento di pubblico interesse che offre nel contempo al Comune la possibilità di ampliare l’area verde della Spianà, acquisendo gratuitamente terreni adiacenti al Parco Sportivo della 3^ Circoscrizione per ampliarlo e valorizzarlo ulteriormente.
Si tratta di una delibera votata a maggioranza, con il solo voto contrario dell’assessore Michele Bertucco, fermo restando che, all'esito dell'iter istruttorio, spetterà al Consiglio Comunale esprimersi sull'interesse pubblico alla realizzazione dell’infrastruttura sportiva e approvare la relativa variante urbanistica.
L’impianto dedicato al surf sorgerebbe lungo via Gardesane e sarebbe il primo del genere in Italia. Un progetto che, oltre ad arricchire l’offerta sportiva cittadina con una disciplina sempre più apprezzata, presenta ricadute significative per l’interesse della comunità.
“L’impianto prevede un'attività attrezzata per il surf – ha spiegato il Sindaco, Damiano Tommasi - che è diventata disciplina olimpica nelle ultime due edizioni dei giochi e si prevede che lo sarà anche nel prossimo appuntamento a Los Angeles. E’ uno sport che ha una platea di appassionati e di utilizzatori molto varia, che si pratica in ambiente naturale. Sicuramente può suonare strana un'onda artificiale, ma le esperienze esistenti all’estero funzionano e dimostrano che il pubblico è trasversale e soprattutto giovane. E grazie anche alla vicinanza del Lago risultano essere numerosi i veronesi appassionati di sport acquatici. Il progetto consentirebbe di avere un’importante ricaduta positiva in termini di verde per il Comune: l’iniziativa prevede infatti l’acquisto da parte del proponente di aree private accanto al parco comunale della Spianà, che verranno ceduti gratuitamente al Comune. Potremo, quindi, contare su ulteriori aree verdi per proseguire sulla strada della progettualità sportiva e ambientale nel parco della Spianà che sarà pronto per il prossimo anno. Ribadisco che quello di oggi è un atto di indirizzo al quale seguirà la discussione e l'eventuale approvazione della proposta progettuale da parte del Consiglio Comunale”.
Una delle ricadute positive dell'iniziativa riguarda, infatti, l’opportunità per il Comune di acquisire gratuitamente un’area in località Spianà, oggi frammentata tra diverse proprietà e già in parte interessata da progetti finanziati dal Pnrr quale il Parco sportivo della Spiana dedicato alle attività di arrampicata, parkour e padel. La società proponente si è detta disponibile ad acquistare tale terreno da soggetti privati fino a un massimo di 2 milioni di euro, per poi cederlo gratuitamente al Comune. L’operazione consentirebbe un accorpamento strategico delle proprietà comunali in un ambito a forte vocazione sportiva e ambientale, in cui sarà possibile sviluppare nuove infrastrutture verdi per il benessere e la socializzazione dei cittadini.
“Con l’approvazione di questo atto di indirizzo richiesto dalla Società proponente, la Giunta condivide ed esprime la valutazione del carattere di interesse pubblico che riveste tale progetto e individua gli aspetti che dovranno trovare approfondimento nel progetto per avvalorare tale interesse. In particolare, dovrà essere valutato l'impatto ambientale dell'intervento, con riferimento al consumo idrico ed energetico. Sarà da prevedere un adeguamento delle infrastrutture viabilistiche e della mobilità, anche dolce, per garantire una mobilità fluida, accessibile e sostenibile: la proposta non potrà limitarsi a nuovi snodi o ampliamenti stradali, ma dovrà essere integrata con soluzioni innovative sotto il profilo del trasporto pubblico locale. Inoltre, l'area di insediamento dovrà ospitare un intervento di rinaturalizzazione al fine di generare spazi di biodiversità, aree verdi fruibili, recuperando la funzione ecologica di questi spazi e la loro vivibilità. Preciso che si tratta di una proposta di infrastruttura di interesse pubblico in regime di sussidiarietà orizzontale rispetto alle opere pubbliche o di interesse pubblico realizzate dal Comune, a spese di un soggetto privato in convenzione con l’Amministrazione, che include l’ipotesi di cedere gratuitamente al Comune un'ampia porzione di terreni della Spianà per un controvalore massimo di 2 milioni di euro. Accorpando e ampliando in continuità la proprietà comunale in detto contesto, il Comune potrà cosi procedere nella realizzazione di un parco urbano verde, così come previsto nel telaio ambientale del Documento Preliminare del nuovo PAT.”.
L’area individuata per l’impianto surfistico è una zona a prevalente destinazione agricola, priva di colture di pregio, per la quale trova applicazione l’articolo 141, cc. 17 e 18, delle Norme Tecniche Operative del Piano degli Interventi che ne consente l'utilizzo per la realizzazione di opere ed impianti di pubblico interesse. La proposta progettuale attiverà, in ogni caso, una variante urbanistica ai sensi degli art. 117, comma 8, delle NTO del PI.
La struttura permetterà la pratica dello sport olimpico in piena sicurezza, con benefici non solo per i praticanti, ma anche per il turismo cittadino. L’attrattività dell’area potrà crescere grazie al richiamo nazionale e internazionale generato dalla novità dell’offerta sportiva, prolungando i tempi di permanenza dei visitatori in città e offrendo nuove opportunità occupazionali, soprattutto per i giovani.
Accanto alla dimensione sportiva, il progetto si inserisce in un quadro più ampio di rigenerazione urbana, sostenibilità ambientale e valorizzazione del territorio, prevedendo la rinaturalizzazione delle aree verdi non edificate.