Mobilità a Verona: arriva lo sharing delle biciclette elettriche

Arriva a Verona il servizio di bike sharing in modalità free floating: fino a 500 biciclette elettriche a pedalata assistita saranno disponibili per gli spostamenti urbani, rappresentando un’importante novità per il sistema della mobilità cittadina. La sperimentazione è stata affidata all’operatore Dott, già attivo a Verona con 400 monopattini, risultato vincitore della gara pubblica indetta da AMT3.
L’introduzione delle biciclette Dott, disponibili sull’intero territorio comunale, va quindi a potenziare e diversificare l’offerta di mobilità condivisa in città, contribuendo a ridurre l’uso dell’auto privata, migliorare la qualità dell’aria e offrire un’alternativa sostenibile, comoda e accessibile per cittadini e turisti.
Grazie alla loro struttura robusta e all’assistenza elettrica alla pedalata, le e-bikes rappresentano una soluzione ideale per chi deve affrontare spostamenti medio-lunghi in modo agevole e sicuro. Dotate di luci, riflettori, cestino e supporto per il cellulare con ricarica wireless, le biciclette raggiungono una velocità massima di 25 km/h e sono pensate per un pubblico ampio ed eterogeneo, compreso quello femminile, che storicamente si mostra più propenso all’uso di tale mezzo.
“AMT3 - sottolinea Giuseppe Mazza, Presidente della Partecipata di via Torbido - si sta trasformando sempre di più in Agenzia della Mobilità diventando centrale negli spostamenti dei veronesi. Il Bike sharing è un servizio molto importante per la comunità, un'azione concreta relativa all’attività dell’amministrazione comunale che sta spingendo nell’organizzazione di un circuito esteso di piste ciclabili su tutto il territorio. In aggiunta alle postazioni periferiche, il CDA ha intelligentemente voluto stalli presenti anche presso le nostre strutture AMT3, per incentivare cittadini e visitatori a parcheggiare l’auto e spostarsi in centro storico mediante la mobilità dolce”.
"Quello che inauguriamo oggi è un servizio in più per la mobilità sostenibile, fruibile H24 con tutta una serie di abbonamenti, anche in convenzione - rimarca l'Assessore alla Mobilità Tommaso Ferrari - Con AMT3 abbiamo previsto una sperimentazione di un anno per comprendere la risposta della città a questo servizio e misurarne l'efficacia. Le Bici a pedalata assistita saranno disponibili su tutto il territorio, in ogni quartiere".
“Siamo orgogliosi di collaborare con AMT3 e con l’Amministrazione comunale per questa sperimentazione di bike sharing, portando a Verona l’esperienza che abbiamo maturato in numerose città italiane ed europee.” - aggiunge Vittorio Gattari, Direttore Relazioni Istituzionali di Dott - “L’introduzione delle nostre e-bike segna un passo decisivo verso un sistema di trasporto più completo". Con l’app Dott infatti gli utenti possono scegliere in un’unica piattaforma tra bicicletta e monopattino in base alle esigenze del momento. La possibilità di combinare gli abbonamenti tra i due mezzi rende l’esperienza ancora più flessibile e integrata nel contesto urbano.
Anche per le biciclette valgono le stesse regole attualmente in vigore per i monopattini, relativamente alla sosta. In particolare, nel centro storico e nella ZPRU - Zona a Particolare Pregio Urbanistico, il parcheggio sarà consentito esclusivamente negli stalli dedicati o negli spazi scooter autorizzati. Nel resto della città si potrà parcheggiare in modalità free floating, sempre nel rispetto del Codice della Strada e delle indicazioni fornite in app.
Infine, il sistema GPS a bordo dei veicoli Dott impedirà di terminare la corsa fuori dalle aree autorizzate. Per rispettare l’ordine pubblico e disincentivare la sosta selvaggia, a fine noleggio, gli utenti sono sempre tenuti a caricare in App una foto del mezzo parcheggiato correttamente.