Attualità di V.V. , 15/05/2025 10:37

VIDEO | Dal convento al Centro trasfusionale: il dono dei frati Giuseppe, Francesco e Diego

Servizio TgVerona

Dal convento di San Bernardino al lettino del Centro trasfusionale. Tendono il braccio per servire un pasto e per donare sangue i tre frati minori iscritti alla sezione San Bernardino di Asfa, l’Associazione Donatori di Sangue San Francesco d’Assisi. 

Il guardiano del convento, frate Giuseppe Bonato, 57 anni, ha all’attivo 10 donazioni. È arrivato a quota 5 frate Francesco Velluto, responsabile della Mensa dei poveri, dov’è affiancato da frate Diego Taddei, 44 anni, donatore da fine gennaio, pochi mesi dopo essere arrivato a Verona, che ha già teso il braccio 2 volte.  

“Il Signore è il primo che ha donato la vita per noi, quindi il dono è una chiave interpretativa esistenziale importante per noi cristiani e per il nostro servizio, che si può declinare in molti modi», evidenzia fra’ Diego Taddei. In particolare, continua, «attraverso Asfa questa generosità diventa concreta e viene restituita: non solo il dono del sangue diventa pane e viveri per la mensa ma si traduce in altri servizi di assistenza per gli ospiti che vengono a trovarci. Essere cristiani non è solo un donare per gli altri, ma è una cura anche per sé". 

Questa “vocazione” alla solidarietà non è casuale. L’Associazione è nata nel 1970 proprio nel convento in Stradone Provolo. Qui, ogni anno, la Sala Morone ospita l’assemblea dell’associazione, quest’anno in programma il 23 maggio. Fondatore è stato Gino Chiumenti, terziario francescano della Fraternità di San Bernardino, che ha avuto l’intuizione di unire la promozione del dono del sangue alla solidarietà.