Attualità di Redazione , 15/05/2025 11:02

Sperimentazione animale, Aptuit: "Sviluppate terapie oncologiche e cure per il diabete"

Aptuit
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In riferimento alla manifestazione animalista prevista a Verona per sabato 17 maggio, Aptuit ribadisce il proprio impegno nella ricerca scientifica per scoprire e sviluppare, nel pieno rispetto delle leggi e delle normative etiche, nuove terapie per malattie rare e incurabili.
Aptuit ricorda che la sperimentazione animale rappresenta ancora un pilastro fondamentale degli studi biomedici e farmacologici, oltre che essere un obbligo di legge per lo sviluppo di nuovi farmaci. Nonostante il tema susciti un acceso dibattito etico, è importante comprendere il ruolo insostituibile che essa ha avuto – e continua ad avere – nello sviluppo di terapie sicure ed efficaci per l’uomo. Aptuit insieme a tutta la comunità scientifica è fortemente impegnata nello sviluppo di metodi alternativi, ma, allo stato attuale, questi non sono ancora in grado di riprodurre la complessità di un organismo vivente.
Prima che un farmaco possa essere somministrato a esseri umani, è essenziale verificarne la sicurezza, l'efficacia e il meccanismo d'azione. Gli animali da laboratorio vengono utilizzati in questo contesto perché il loro organismo condivide con quello umano numerose caratteristiche biologiche, genetiche e fisiologiche. Questo permette agli scienziati di osservare l'interazione del farmaco in un sistema vivente complesso.
Grazie alla sperimentazione animale, la medicina moderna ha potuto compiere progressi straordinari. Vaccini salvavita, terapie oncologiche, farmaci per il diabete, l’HIV, le malattie neurodegenerative e rare non sarebbero stati possibili senza questi studi preliminari.
Aptuit assicura che tutte le attività di ricerca che comportano l'uso di animali vengono svolte nel pieno rispetto delle leggi italiane e internazionali e solo dopo aver ricevuto le autorizzazioni dalle autorità competenti. Gli animali sono trattati con la massima attenzione e cura, e le sperimentazioni sono condotte solo quando non esistono alternative.
Aptuit sottolinea che, contrariamente a quanto riportato da alcune fonti, il numero di 1600 beagle presenti presso le proprie strutture per la sperimentazione è completamente errato e fuorviante. Inoltre, l'azienda smentisce categoricamente l'uso di "cuccioli", come riportato dalla stampa, che non corrisponde ai protocolli autorizzati dalla legge.

Impegno nella Ricerca e missione di Aptuit
“Cercare nuove cure per migliaia di pazienti affetti da malattie rare o ad oggi incurabili è la nostra missione” afferma Aptuit.
La sperimentazione animale è purtroppo ancora necessaria per il progresso scientifico: aiutare le persone affette da gravi malattie e lasciare loro la speranza è essenziale. Senza ricerca scientifica rigorosamente condotta non è possibile trovare nuove cure per le gravi malattie che ancora affliggono milioni di pazienti.
“Siamo pienamente consapevoli dell’importanza di trattare gli animali con rispetto, ma temiamo che azioni di protesta basate su accuse errate e non verificate  ostacoleranno la ricerca di nuovi farmaci in Italia, precludendo le speranze di cura a chi ne ha bisogno” ribadisce Aptuit.
Sperimentazione animale: un passaggio necessario e regolato
La sperimentazione animale rimane indispensabile per la validazione della sicurezza di nuovi farmaci. Le agenzie regolatorie internazionali richiedono che vengano eseguiti studi su più specie animali prima di procedere con la sperimentazione clinica sull’uomo. “L'uso di animali è regolato da normative severe e ogni studio viene autorizzato e ispezionato dalle autorità competenti” aggiunge Aptuit. 
Aptuit continua a lavorare per sviluppare terapie innovative, consapevole della responsabilità etica che accompagna la sperimentazione animale. L’azienda è impegnata a condurre ogni studio nel rispetto degli animali, dei pazienti e delle normative internazionali, con l’obiettivo di migliorare la salute e la qualità della vita delle persone sofferenti.
Manifestare contro la sperimentazione animale regolarmente autorizzata significa ostacolare la ricerca di nuove terapie, e privare così migliaia di pazienti della speranza di una cura. La ricerca scientifica, quando condotta in modo etico e regolato, è fondamentale per il progresso delle scienze mediche e per salvare le vite umane.