Attualità di Redazione , 19/05/2025 8:00

Sindrome di Sjögren: le iniziative per i 20 anni dell’Associazione

Sjögren

Sono state presentate nella Sala Rossa del Palazzo Scaligero, le iniziative per i 20 anni dalla fondazione di A.N.I.Ma.S.S. Odv, Associazione impegnata per il riconoscimento della Sindrome di Sjögren, nella forma primaria sistemica, tra le malattie rare e per il suo inserimento nei LEA, Livelli essenziali di assistenza.

Sono intervenuti: il Presidente della Provincia, Flavio Pasini; Maurizio Facincani, Direttore Uoc Sociale Azienda Ulss 9; la Presidente dell’Associazione A.N.I.Ma.S.S., Lucia Marotta; Orfeo Pozzani, Sindaco di Bovolone; Anna Maria Ferrazzano, Vicesindaco di Bovolone e Sara Agostini, Dirigente dell'istituto scolastico Sanmicheli.

Per l'anniversario dell’associazione, sono state realizzate iniziative, promosse con l'istituto Sanmicheli e il liceo artistico di Salerno, per diffondere la consapevolezza sulla sindrome di Sjögren attraverso la medicina ‘narrativa’, la moda, il cinema, la danza, la musica e l’arte. Tra i progetti in calendario, anche l’inaugurazione della “panchina azzurra”, la terza in territorio scaligero dopo Povegliano e Verona, in programma a Bovolone il 28 maggio.

La Sindrome di Sjögren è una malattia autoimmune, sistemica e degenerativa, che colpisce in particolare le ghiandole esocrine che regolano la lacrimazione e la salivazione con conseguenze anche gravi alla bocca e agli occhi. Un disturbo che, come afferma la Presidente Marotta, “colpirebbe più frequentemente le donne con un’età media di 50 anni, senza risparmiare la fascia pediatrica e le persone tra i 20-30 anni”. La Sindrome di Sjögren può interessare stomaco, fegato, reni, cuore, pelle, organi genitali, esofago, pancreas, polmoni e intestino. Per l’associazione, sarebbe oggi necessario creare “una rete territoriale e una rete ospedaliera con un PDTA (Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale) per la presa in carico delle forme complesse e rare”.