Milano-Cortina e accessibilità in Arena: presentato l'iter alla Consulta della Disabilità

Lo stato della progettazione esecutiva e di quella in itinere, nonché dell’avvio dei lavori previsti per adeguare l’anfiteatro Arena in vista delle cerimonie olimpiche e paralimpiche, sono stati oggetto di illustrazione durante una recente riunione della Consulta Comunale della Disabilità organizzata dalla vicesindaca con delega al PEBA (Piano per l’abbattimento delle barriere architettoniche) Barbara Bissoli. All'incontro, molto atteso e partecipato, hanno preso parte anche l’ assessora alle Politiche sociali Luisa Ceni, gli architetti Anna Grazi, a capo della Direzione Urbanistica Attuativa-PEBA del Comune di Verona, e Mario Bellavite, incaricato da SIMICO,
“Per desiderio del sindaco Damiano Tommasi l’impegno del Comune di Verona sul tema è rilevante e costante, fin dall’insediamento della nostra Amministrazione – ha tenuto a sottolineare la vicesindaca Barbara Bissoli ricordando che si tratta di " un impegno che coinvolge più assessorati ed è catalizzato dalle cerimonie dei Giochi Olimpici e Paralimpici che si terranno a Verona il 22 febbraio e il 6 marzo 2026, con il relativo significativo finanziamento statale del Ministero per le Disabilità e con il contributo della Regione Veneto. Il tutto finalizzato al miglioramento dell’accessibilità dell’Arena nelle sue diverse vesti di visita turistica, di museo e di spettacolo lirico ed extralirico, che sarà ‘’messo a terra’’ dalla Società veicolo statale SIMICO, ma anche dal nostro Comune”.
Il potenziamento dell’accessibilità in linea con il “design for all” riguarda le vie di accesso all’Anfiteatro dai principali punti di recapito dei visitatori, e cioè Stazione di Porta Nuova e parcheggi pubblici cittadini, il cui progetto esecutivo è stato realizzato da SIMICO, con il contributo del Comune di Verona.
"I relativi lavori sono in fase di aggiudicazione - ha precisato Barbara Bissoli - e inizieranno entro la prossima estate. Inoltre il potenziamento interessa in particolare e in massima parte il nostro Anfiteatro, con opere permanenti ma reversibili, in fase di progettazione esecutiva e consistenti in una rampa di accesso al vallo dell’Arena da Via Anfiteatro, oltre che pedane giustapposte che garantiscono un’accessibilità aumentata di porzioni strategiche delle gallerie".
La progettazione prosegue anche per opere che saranno realizzate come eredità dei GiochiOlimpici e Paralimpici: un ascensore nell’arcovolo 65 che, per le visite dell’Anfiteatro, dal livello del vallo sbarcherà sulla terrazza dell’ala dell’Arena per raggiungere, con un percorso appositamente attrezzato, almeno il secondo livello della cavea dell’Arena.Sono previsti inoltre un parapetto sommitale, corrimano e parapetti dei vomitoria; una struttura di platea con diffusa possibilità di accesso e di posizionamento per persone con disabilità motorie e per gli accompagnatori, per lo spettacolo lirico, e con aree da allestire in modo automatizzato con le medesime finalità, per lo spettacolo extralirico; infine una nuova struttura di gradinata per due o tre ordini di posti a sedere, raggiungibili in sicurezza.
"Nel frattempo - ha ribadito la vicesindaca- la partecipazione da parte delle persone con disabilità motoria ai concerti in Arena resta garantita, anche con la presenza dell’eventuale accompagnatore, nell’assetto correttivo che abbiamo proposto e condiviso con Arena srl l’anno scorso, dal mese di settembre e sperimentato con favore sino al termine della stagione extra-lirica".
“La Consulta della Disabilità del Comune di Verona ha fortemente voluto l'incontro tenutosi nei giorni scorsi in occasione dell'assemblea – ha affermato la presidente della Consulta per la Disabilità Giorgia Abbondati-. Abbiamo apprezzato la progettualità condivisa che vede Verona protagonista in termini di accessibilità, rispetto dei diritti e abbattimento di barriere non solo architettoniche ma anche culturali”.