Attualità di Redazione , 10/05/2025 11:30

Incontro Verona-Bingen nella Giornata dell'Europa

Bingen

Nella Giornata dell’Europa, che si celebra ogni anno il 9 maggio, i due licei europei Hildegardisschule di Bingen e Lavinia Mondin di Verona, accompagnati dalla  vicepreside Maddalena Comparini, hanno voluto celebrare il ricordo e il significato della Dichiarazione Schuman del 1950, assieme al Sindaco, Damiano Tommasi, a Palazzo Barbieri. Il nostro Primo Cittadino, ha invitato a partecipare all’incontro anche il sindaco di Bingen, Thomas Feser,  in visita alla nostra città.

Il sodalizio tra Verona e Bingen risale a 38 anni fa, tanti sono passati dal primo gemellaggio con la Provincia di Verona, ma tanto sono anche gli anni di rapporti e scambi conoscitivi e culturali tra le due scuole: quest’anno le terze e quarte del Lavinia Mondin hanno ospitato gli omonimi dell’Hildegardisschule.

Il rappresentante dell’ Hildegardisschule, ha parlato di “gesti che parlano di apertura, di dialogo e di fiducia nei giovani - che sono il nostro futuro. L'incontro tra giovani di diversi paesi rappresenta un contributo preziosissimo alla comprensione reciproca, al rispetto e alla costruzione di un futuro europeo comune. Soprattutto in tempi come questo, segnato da incertezze e divisioni, l'esperienza dello scambio culturale diventa ancora più importante”.

Un sodalizio all’insegna di un ponte culturale che unisce Verona e Bingen è anche lo studio e l' ammirazione per Hildegarda di Bingen (1098–1179), mistica, scrittrice e badessa benedettina, uno dei massimi riferimenti spirituali e culturali della regione renana, dove si trova proprio la città di Bingen. Il suo ordine monastico, la profonda unione tra esperienza contemplativa e apertura al mondo naturale, e la visione integrale di arte, musica e teologia hanno costituito parte del patrimonio vivente delle “radici benedettine” che nutri'  Romano Guardini, teologo veronese di nascita, ispiratore di Papa Francesco. Grande pensatore oltre che  uomo di fede, figura centrale nel secolo scorso per molti giovani europei.

“Guardini ha saputo creare dei ponti culturali tra i diversi luoghi, - ha affermato Tommasi - dei collegamenti tra persone che sembravano lontane, tra posizioni diverse. Una figura quanto mai attuale, soprattutto in ottica europea. Ringrazio di cuore l’istituto Lavinia Mondin per l’aver seminato relazioni, ponti in questa nostra città e non solo. Questi semi germoglieranno e lasceranno al nostro territorio il loro frutto”.