Attualità di Redazione , 16/05/2025 16:21

Giornata Internazionale contro l’omolesbobitransfobia, incontri e uno sportello dedicato

Giornata contro omolesbobitransfobia
Giornata contro omolesbobitransfobia

Il 17 maggio si celebra la Giornata Internazionale contro l’omolesbobitransfobia, per ricordare il 17 maggio del 1990, la data in cui l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha cancellato l’omosessualità dall’elenco delle malattie mentali. La Giornata è stata riconosciuta e fatta propria dall’Unione Europea nel 2007.

Per l’occasione i Comuni di Roma e Torino, capofila di RE.A.DY, hanno convocato per domani a Roma un’assemblea straordinaria, per rafforzare la visibilità della rete e dare voce alle rivendicazioni della comunità LGBTQIA+.  L'Amministrazione di Verona vi parteciperà con l’assessore alle Pari opportunità e Diritti umani Jacopo Buffolo.

Il Comune di Verona, per il terzo anno consecutivo, attraverso l'Assessorato alle Pari opportunità e Diritti umani, ha infatti confermare il suo impegno per i diritti, aderendo alla Giornata Internazionale e promuovendo la lotta contro le discriminazioni basate sull'orientamento sessuale e sull'identità di genere.

“Il Comune di Verona, insieme alle associazioni partner – sottolinea l’assessore Jacopo Buffolo – invita tutta la cittadinanza a partecipare alle iniziative in programma in città a riflettere sull’importanza della visibilità, della solidarietà e della lotta contro ogni forma di discriminazione. La Giornata del 17 maggio, infatti, rappresenta un momento fondamentale per sensibilizzare l'opinione pubblica e per ribadire la difesa dei diritti e della libertà di ogni persona, indipendentemente dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere”.

Insieme al Comune si attiva la rete territoriale che compone il Tavolo di Lavoro LGBTQIA+: l'Università di Verona con il Centro di ricerca PoliTeSse, il Circolo Pink, Pianeta Milk, SATPink, Famiglie Arcobaleno, Agedo, Mercury, Eimi, UDU Unione degli Studenti Universitari e la Rete Studenti Medi.

Dal 2022 Verona è parte di RE.A.DY (Rete Nazionale di Comuni, Province, Città Metropolitane, Province Autonome, Regioni e Organismi di Parità), che promuove politiche contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere.

Nuovo sportello di ascolto dedicato alla sede di Pianeta Milk, situata nel quartiere di Borgo Roma

Un importante passo avanti per l'inclusione e il supporto alla comunità LGBT+ veronese è stato compiuto grazie alla sinergia tra Pianeta Milk Arcigay Verona, Circolo Pink LGBTE, Comunità dei Giovani e il Comune di Verona.

I quattro partner hanno collaborato con successo, a fine 2024, per l'ottenimento di un finanziamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali), finalizzato alla creazione o al rafforzamento dei Centri Anti Discriminazione (CAD) motivati da orientamento sessuale e identità di genere.

Il progetto presentato è stato selezionato e le procedure per l'ufficializzazione del finanziamento sono in fase di completamento. L'iniziativa prevede l'istituzione di uno sportello di ascolto dedicato nella sede di Pianeta Milk, situata nel quartiere di Borgo Roma. Parallelamente, Comunità dei Giovani e Circolo Pink metteranno a disposizione posti letto per persone LGBT+ che si trovano in temporanea difficoltà.Sebbene il CAD non sia ancora operativo, l'obiettivo primario è quello di offrire un supporto concreto e strutturato alla comunità LGBT+ di Verona, consolidando le azioni di inclusione già attuate sul territorio dalle associazioni e dall'amministrazione.

“Siamo particolarmente lieti di annunciare questo importante risultato, frutto di una collaborazione proficua e di una visione condivisa – dichiarano congiuntamente lə rappresentanti delle associazioni e del comune –. L'ufficializzazione di questo finanziamento, che auspichiamo avvenga a breve, giunge in un momento significativo, a ridosso del 17 maggio, Giornata internazionale contro l'omolesbobitransfobia. Proprio in occasione di questa ricorrenza, il Tavolo LGBT di Verona ha organizzato un ricco ciclo di eventi culturali e informativi”.

Campagna di sensibilizzazione 2025

Il Tavolo LGBTQIA+ ha deciso di lanciare una campagna di sensibilizzazione per l’edizione di quest’anno, con il titolo “If you silence Pride, you silence Freedom”. Il messaggio vuole esprimere solidarietà alla comunità LGBTQIA+ ungherese, che sta affrontando una crescente repressione dei diritti civili e delle libertà fondamentali.

Il manifesto che promuove la giornata è dedicato a tutte  le persone LGBTQIA+ che nel mondo stanno subendo discriminazioni.

“In particolare il nostro pensiero - come dichiara l’associazione Circolo Pink - va alla comunità LGBTQIA+ ungherese: martedì 18 marzo 2025 il parlamento ungherese ha approvato una legge che proibisce l’organizzazione e lo svolgimento del Pride, la manifestazione per la tutela dei diritti della comunità LGBTQIA+ che quest’anno si terrà in moltissime città del mondo per il trentesimo anno consecutivo. Ma il divieto al Pride è soltanto l’ultimo di una serie di provvedimenti che vanno in direzione dell’omofobia e della transfobia: diverse leggi precedenti, adottate nel 2020, avevano vietato alle coppie dello stesso sesso di adottare bambini ed eliminato il riconoscimento legale delle persone transgender. Il nostro pensiero va anche alle persone Trans sotto attacco in America dalla nuova amministrazione Trump. Amministrazione che arriva addirittura a voler cancellare la terminologia trans da libri e siti, un cambio culturale molto aggressivo e discriminatorio. Anche se l’attacco alle soggettività Trans e non conformi non si ferma solo a questo ma vuole agire anche su presenze acquisite come la partecipazione delle stesse a gare sportive.

Non possiamo dimenticare che anche in Italia le soggettività LGBTQIA+ sono sotto attacco costante dal governo Meloni che in linea con altre amministrazioni intende portare avanti una politica molto aggressiva privilegiando organizzazioni come Pro Vita. Il tutto si inserisce in un progetto/pensiero molto più ampio che vede molti stati africani e asiatici praticare politiche violente contro tutte le soggettività LGBTQIA+”.

Eventi per ricordare la Giornata Internazionale contro l’omolesbobitransfobia

Le associazioni cittadine hanno organizzato una serie di eventi significativi che arricchiscono le celebrazioni locali.

Il 28 maggio: Incontro con Giorgio Umberto Bozzo, che presenterà “Le radici dell’orgoglio”, un progetto crossmediale di ricerca e divulgazione sulla storia del movimento e della popolazione LGBTQIA+ in Italia.

Il 29 maggio: Presentazione del libro DiversaMente di Immanuel Casto e dialogo sul tema delle neurodivergenze in ottica queer.

Il 18 giugno: Inaugurazione presso la caserma Santa Marta (Università di Verona) della mostra fotografica Omnidyke, dell'artista Sara Lucas Agutoli, che trasforma la mano in simbolo di desiderio e autodeterminazione. La mostra proseguirà fino al 28 giugno in modalità diffusa presso associazioni, librerie e spazi commerciali, per meglio permettere la fruizione delle foto in più luoghi veronesi.