Attualità di Redazione , 24/05/2025 7:30

Arena e ponte di Castelvecchio senza più segreti: eseguiti scansione e rilievo in 3D

Ponte scaligero Castelvecchio
Ponte scaligero Castelvecchio

Un dono altamente tecnologico per la comunità: il Collegio Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Verona, assieme a Stonex, ha consegnato all’Amministrazione il rilievo tridimensionale dell’Arena e del Ponte di Castelvecchio. Uno strumento prezioso per la salvaguardia del patrimonio cittadino, frutto di una nuova collaborazione tra Comune e i geometri veronesi, impegnati nel mantenere alti i valori di vicinanza e supporto alla comunità e nel valorizzare una professione, quella di geometra che si stia evolvendo, grazie all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia.

Un progetto di pubblica utilità che è anche esperienza didattica per circa 120 studenti e studentesse della classe IV, indirizzo C.A.T. dell’Istituto Cangrande della Scala. L’iniziativa ha avuto inizio con una giornata di formazione sul campo per apprendere la tecnica della nuvola di punti che ha permesso di raccogliere, analizzare ed elaborare dati e ottenere una versione 3D estremamente fedele ai due monumenti originali, in ogni piccolo dettaglio.

Il risultato dei rilievi, mostrato in Sala Arazzi e donato al Comune, sarà utilizzato come punto di riferimento fondamentale per eventuali restauri e interventi sui due manufatti simbolo di Verona. Sarà anche materiale didattico per tutti gli Istituti C.A.T. di Verona e d’Italia: un case study di successo che parte proprio da Verona e che permette agli studenti di confrontarsi concretamente con argomenti e temi che vengono affrontati in classe, per comprendere pienamente quanto tecnologica stia diventando la professione del geometra.

“Prosegue la proficua collaborazione con il Collegio dei Geometri e Geometri laureati della provincia di Verona che, con la società Stonex, che ha portato a realizzare un rilievo tridimensionale di due monumenti iconici della città quali l'Arena e il Ponte di Castelvecchio- afferma la vicesinda con delega all’Edilizia monumentale Barbara Bissoli-. Il rilievo è la base di partenza di qualsiasi progettazione di qualità e in particolare del restauro di beni monumentali, uno strumento a supporto del lavoro della Direzione Edilizia monumentale, impegnata a garantire la conservazione e la manutenzione dei monumenti cittadini. Un rilievo con questo tipo di precisione sarà sicuramente utile anche per i futuri interventi in Arena, in cui sono in corso gli ultimi lavori dell’Art Bonus e in cui verranno realizzati quelli che verranno lasciati in eredità dalle due cerimonie olimpiche e paralimpiche”.

“Tra gli obiettivi del progetto c’è l’orientamento per gli studenti, che si sono trovati a sperimentare di persona una materia che affronteranno anche quando si troveranno nel mondo del lavoro”, hanno detto il presidente e il vicepresidente del Collegio Geometri di Verona Romano Turri e Nicola Turri.

“Un progetto che ha creato valore aggiunto per i ragazzi e le ragazze che vi hanno partecipato – ha aggiunto Stefano Iacumin di Stonex-. Come azienda che sta investendo molto sulla tecnologia, abbiamo cercato di contestualizzare la loro professione nel mercato del futuro”.

“Ad oggi mancava un rilievo tridimensionale di Castelvecchio –ha affermato la dirigente Edilizia monumentale Raffaella Gianello-. La volontà è quella di avviare uno studio sullo stato di conservazione del monumento sulla base del quale effettuare eventuali lavori strutturali”.

Per la raccolta dei dati, sono stati impiegati due scanner portatili SLAM – il X70GO e il X200GO – che hanno permesso di catturare rapidamente e con elevata precisione le strutture monumentali, garantendo un’alta qualità del dato in tempi brevi. A completamento dell'acquisizione, per i dettagli più complessi delle guglie del ponte, è stato utilizzato lo scanner 3D vSLAM XVS, una soluzione innovativa che sfrutta avanzate tecniche fotogrammetriche per generare ricostruzioni 3D estremamente vivide e realistiche. Grazie a questa combinazione di strumenti, è stato possibile ottenere una modellazione tridimensionale completa e accurata dei due siti, dimostrando l'efficacia e la versatilità delle tecnologie SLAM e vSLAM per applicazioni nel campo della conservazione e valorizzazione del patrimonio storico.

Nei giorni scorsi, i dati acquisiti sono stati mostrati e analizzati con gli studenti dell’Istituto Cangrande tramite software specializzati nella gestione di modelli tridimensionali, come Cube-3d di Stonex. Questo strumento consente di esplorare e gestire modelli 3D ad alta risoluzione, offrendo la possibilità di effettuare misurazioni precise ed estrarre informazioni dettagliate utili per analisi, documentazione e conservazione.