MIT espime soddisfazione per i ritrovamenti in Arena: "Opportunità per la cittadinanza"

Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti esprime "la propria soddisfazione per i significativi ritrovamenti archeologici emersi all'Arena di Verona, che confermano l'importanza del piano infrastrutturale per Milano Cortina 2026, anche oltre i Giochi". Questi rinvenimenti, infatti, spiega il Mit in una nota, sono stati resi possibili grazie ai lavori in corso, volti a rendere l'anfiteatro, patrimonio dell'umanità, universalmente accessibile.
"L'Arena ospiterà le cerimonie di chiusura delle Olimpiadi invernali e di apertura delle Paralimpiadi Milano-Cortina 2026. L'obiettivo primario di questi interventi, che beneficiano di un investimento complessivo di 19 milioni di euro, è garantire una fruizione dello spazio equa e autonoma, attraverso il superamento delle barriere architettoniche e la realizzazione di percorsi all'avanguardia. Lo scavo archeologico, di notevole importanza e derivato dai lavori, ha inoltre generato un'iniziativa delle istituzioni locali: un'apertura straordinaria al pubblico. Questo permetterà a numerosi visitatori e turisti stranieri di ammirare, da vicino, il frutto della collaborazione istituzionale favorita dai Giochi 2026", sottolinea il ministero.
Il Mit aggiunge infine di proseguire con l'impegno per l'accessibilità di tutte le opere olimpiche e dell'Arena di Verona, "con l'obiettivo di accogliere atleti, cittadini e tifosi da ogni parte del mondo e creare un'esperienza senza barriere anche per chi ha una disabilità motoria o sensoriale, lasciando in eredità al territorio infrastrutture sempre più inclusive e durature"