Fred Again conquista il Castello, 9 mila persone a Villafranca per l'artista britannico

Il concerto di Fred Again a Villafranca è stato l’appuntamento musicale internazionale più importante del 2025 per Verona e provincia. Al castello scaligero sono arrivati oltre novemila ragazze e ragazzi da mezza Europa per assistere allo show sold-out di un musicista-produttore-dj britannico che è riuscito a crearsi un seguito enorme, non solo sui social media, grazie a una musica elettronica emotiva, con i beat che seguono le pulsazioni del suo cuore e una scelta perfetta delle voci, sia per i pezzi da ascolto che per quelli tutti da ballare.
La tappa di Villafranca di Verona – prodotta da D’Alessandro & Galli; local promoter Eventi Verona - è la seconda del suo primo tour italiano in assoluto. Dopo il debutto a Milano e il tutto esaurito a Villafranca, sono previsti show a Napoli (7 settembre) e a Roma (8 settembre). Gran chiusura il 12 settembre in Puglia, a Fasano, agli Scavi di Egnazia.
«Dopo quelli in Asia, questi saranno i miei unici live show quest’anno», ha dichiarato l’artista nato a Londra nel 1993 con il nome di Fred John Philip Gibson, contento di esibirsi nel nostro Paese. «Sono tanto felice di dire che dopo anni che cerchiamo di farlo succedere, siamo finalmente nella madre patria dei miei fratelli, i Parisi (suoi collaboratori, ndr) per fare un tour insieme nella loro terra». E infatti prima di Fred, sul palco del castello c’è questa coppia di produttori originari di Salerno, i fratelli Marco e Jack Parisi, attorniati da bandiere tricolori.
I riferimenti all’Italia si notano anche su banchetti del merchandising, presi d’assalto dai fan. Vanno esaurite prima di tutto le magliette azzurre, simili a quelle della Nazionale di calcio di qualche anno fa, con la scritta Again sul petto; poi sold out tutte le felpe tricolore e le altre t-shirt con la scritta Fred Again-Parisi-Italia.
Tra i 9mila presenti si sente forte la stessa vibrazione: tutti sono al castello per divertirsi e assorbire la musica positiva, energizzante e potente di Fred Again. A rendere la serata magica, infine, c'è l’esibizione con la sua band, composta da multi strumentisti di notevole tecnica. Lui stesso, inoltre, si è diviso fra pianoforte, tastiere, strumenti elettronici, computer, batteria e percussioni.
In scaletta, i suoi brani più amati: “Kyle (I found you)”. “Glow”, “Ten”, “Adore U”, “Leavemealone”, “Danielle (smile on my face)”, “Victory Lap”, “Rumble” (di Skrillex), “Marea” prima del gran finale con “Delilah (pull me out of this)” e “Strong”. C’è spazio anche per un remix di un brano di Marracash per il progetto “RedBull 64 bars”.
Chi non credesse all’entusiasmo dei novemila “confusi e felici” presenti a Villafranca, potrebbe ascoltare il parere di uno degli “scultori di suono” più autorevoli del ‘900. Brian Eno, che ha diffuso la musica ambient, ha contribuito al successo della world music, oltre ad aver creato il sound di U2, David Bowie e Coldplay (tra mille altri), ha infatti lavorato con questo giovane producer inglese in “Secret Life”, diventando il suo mentore e definendolo «brilliant». E brillante potrebbe essere l’aggettivo che definisce il concerto di Fred Again. Anche per questo, i ragazzi che uscivano ordinati dal castello, finito lo show, la pensavano tutti allo stesso modo: «Questo è stato l’evento dell’anno e torneremmo a vederlo ancora, “again, again and again”».