"Mura Festival" chiude la sesta edizione con 50mila presenze: "Abbiamo unito musica e cultura"

Si chiude anche quest’anno l’appuntamento con Mura Festival, che per la sua sesta edizione ha regalato alla città di Verona oltre dieci settimane di appuntamenti, con 73 giornate no stop e più di 200 eventi tra musica, arte, sport e cultura. Oltre 50mila le presenze, a conferma di un’edizione particolarmente partecipata e sentita, che ha consolidato il festival come un’esperienza imprescindibile per la comunità veronese.
Alessandra Biti, presidente di Studioventisette e organizzatrice del festival, commenta così: “Mura Festival è la dimostrazione concreta che quando ci sono collaborazione, passione e visione condivisa si possono realizzare esperienze straordinarie. Questa sesta edizione è stata un lungo e intenso viaggio ricco di emozioni, contenuti di qualità e incontri indimenticabili. Abbiamo costruito un festival gratuito dove il pubblico ha potuto vivere momenti speciali con ospiti come Paolo Borzacchiello, Anna Dalton, Finaz della Bandabardò, Bunna degli Africa Unite, solo per citarne alcuni. Spazio anche allo sport e al benessere, con appuntamenti come il Mura Urban Trail, che ha coinvolto 1000 runner, e la prima, emozionante edizione della Mura Golden Walk, pensata per i nostri amici a quattro zampe. Non dimentichiamo l’appuntamento con MurAsana, che ha visto la partecipazione di oltre 300 persone per l’International Yoga Day, quest’anno con il patrocinio del Consolato Generale dell’India. Abbiamo inoltre celebrato l’energia dell’inclusione con eventi come "Queer e Ora", e dato voce alla stand-up comedy, alle nuove sonorità e a riflessioni su sostenibilità, comunità e futuro. È sempre sorprendente vedere come, in un angolo così speciale della città, si respiri un’atmosfera da capitale internazionale. Il grazie più grande va a tutti coloro che rendono possibile tutto questo: collaboratori, soci, partner e naturalmente il pubblico, che da sei anni ci sostiene con entusiasmo, sorrisi e partecipazione. Insieme stiamo costruendo una comunità viva, colorata e in continua evoluzione”.
Il direttore artistico Alessandro Formenti ha espresso la sua soddisfazione: “Mura Festival si conferma una certezza nel panorama estivo veronese, un festival eterogeneo, pensato per tutti. La risposta del pubblico e dei cittadini è stata ancora una volta straordinaria. Convivialità ed entusiasmo hanno accompagnato ogni serata. Grande è la soddisfazione per aver portato sul palco oltre 200 artisti, alternando giovani promesse a nomi consolidati del cantautorato italiano. Un programma ricco e costante che, ogni sera, sette giorni su sette, ha regalato alla città eventi, musica e arte. È proprio da questa energia e complicità tra palco e pubblico che nasce la bellezza, quella che alimenta l’amore per la cultura. Un ringraziamento speciale va allo staff tecnico di Doc Servizi, che ha dimostrato grande professionalità e disponibilità, garantendo lo svolgimento ottimale di ogni spettacolo, nel rispetto degli artisti, del pubblico e del quartiere che ospita il festival. L’auspicio è quello di continuare a rinnovare e arricchire un’esperienza che è ormai un punto di riferimento dell’estate veronese. Mura Festival è un Bene comune, un Bene di tutta Verona".
Protagonista indiscussa, la musica, che ha attraversato l’intera rassegna dal cantautorato al soul, fino alle contaminazioni funk, reggae, blues, jazz, elettroniche e rocksteady, con concerti partecipati e coinvolgenti.
La parola ha trovato spazio nella rassegna Lib(E)ri con Feltrinelli Librerie, accolta con entusiasmo dal pubblico. Tra gli ospiti: Paolo Borzacchiello, Anna Dalton, Riccardo Rizzetto, Daniel Lumera. Alla rassegna Storyteller hanno partecipato figure come Bunna (Africa Unite), Finaz (Bandabardò), Carlo Poddighe, Massimo Coppola, Luca Bassanese, capaci di emozionare e stimolare riflessioni attraverso storie autentiche. Il movimento ha animato i martedì con il Mura Sunset Ride, che ha visto centinaia di partecipanti in percorsi in bicicletta in collaborazione con le associazioni locali. Il lunedì è stato il momento della convivialità, grazie al karaoke partecipato da famiglie, gruppi di amici e turisti.
Grande attenzione è stata rivolta ai più piccoli con Mura Kids, che ha proposto laboratori musicali, artistici e linguistici, in collaborazione con numerose realtà educative, coniugando gioco e apprendimento.
Il benessere psicofisico è stato al centro del MurAsana 2025 e delle attività sportive proposte da oltre cinquanta insegnanti e professionisti, culminate nel grande evento dell’International Yoga Day, con il patrocinio del Consolato Generale dell’India.
Il Mura Urban Trail ha confermato il suo carattere unico: una corsa notturna lungo le Mura di Verona, che ha unito sport, bellezza e spirito di comunità. Novità assoluta, la prima edizione del Mura Golden Walk, evento dedicato al legame tra le persone e i loro animali, che ha trasformato il festival in un’esperienza davvero inclusiva.