VIDEO | Jonas Kaufmann, il re dei tenori in Arena per un concerto-evento, con lui Marina Rebeka
Domenica 3 agosto, Jonas Kaufmann torna in Arena. Un’unica data e un programma inedito per un concerto avvincente, tra Wagner e Puccini. Il “re dei tenori” torna all’Opera Festival pronto ad emozionare il pubblico internazionale dell’Anfiteatro. Accanto a lui, guest star il soprano Marina Rebeka, e sul podio il maestro Jochen Rieder alla guida dell’Orchestra di Fondazione Arena.
Ouverture, arie, intermezzi, scene e duetti: un concerto con alcune delle pagine più belle da opere di Richard Wagner e Giacomo Puccini che da decenni non risuonano fra le millenarie pietre dell’Arena. Domenica 3 agosto, alle 21.15, a dar voce agli eroi (e talvolta antieroi) dell’opera, un interprete d’eccezione, Jonas Kaufmann, tenore acclamato sui principali palcoscenici del mondo che dal 2021 non perde l’occasione di tornare in Arena, dove puntualmente lo attende un pubblico da sold-out.
Il concerto Jonas Kaufmann in Opera ripercorre le due anime del tenore bavarese, i repertori con cui ha riscosso i maggiori consensi negli ultimi anni, diventandone interprete di riferimento: l’opera tedesca, qui riassunta da alcuni dei brani più significativi delle opere di Wagner, e quella italiana, rappresentata da Puccini nella seconda parte della serata.
Wagner fu il suo biglietto da visita in Arena, nel gala 2021 che si concluse con sette bis, e ritorna con una primizia, il canto di Walther dai Meistersinger von Nürnberg, con cui conquista il cuore di Eva e il titolo di Maestro cantore (mai eseguito a Verona in lingua originale) e il toccante monologo finale di Lohengrin. Ai preludi delle rispettive opere si aggiunge la celebre aria ‘Dich teure Halle’ da Tannhäuser, interpretata da Marina Rebeka, soprano che torna in Arena dopo aver riportato con successo Norma alla Scala a quasi cinquant’anni dalle ultime recite.
Rebeka e Kaufmann canteranno insieme nell’appassionato duetto dell’atto II da Manon Lescaut, con cui l’eroina pucciniana si ricongiunge con l’amato Des Grieux (unico precedente areniano, Domingo con Magda Olivero nel 1970). Agli intermezzi sinfonici di Manon Lescaut e Madama Butterfly, seguono le pagine più belle che Puccini ha affidato a Pinkerton, che seduce e abbandona la protagonista di Butterfly: ‘Addio fiorito asil’ e il duetto d’amore che suggella l’atto I dell’opera, la pagina più ampia e articolata, nonché forse la più bella, che il genio lucchese abbia mai scritto per tenore e soprano.
Rebeka e Kaufmann canteranno insieme nell’appassionato duetto dell’atto II da Manon Lescaut, con cui l’eroina pucciniana si ricongiunge con l’amato Des Grieux (unico precedente areniano, Domingo con Magda Olivero nel 1970). Agli intermezzi sinfonici di Manon Lescaut e Madama Butterfly, seguono le pagine più belle che Puccini ha affidato a Pinkerton, che seduce e abbandona la protagonista di Butterfly: ‘Addio fiorito asil’ e il duetto d’amore che suggella l’atto I dell’opera, la pagina più ampia e articolata, nonché forse la più bella, che il genio lucchese abbia mai scritto per tenore e soprano.