"Shakespeare in Blood", storia senza luogo e senza tempo al Bastione delle Maddalene

Una storia senza luogo e senza tempo, sospesa fra tragedia e bellezza, dove la bellezza dell'amore si contrappone al peso della tragedia e trova comunque la forza per elevarsi. È “Shakespeare in blood”, la nuova produzione di ErsiliaDanza, compagnia di danza contemporanea fondata da Laura Corradi, in scena in prima nazionale a Verona, al Bastione delle Maddalene il 25, 26 e 27 luglio 2025 (inizio alle ore 21.15) per la sezione danza dell’Estate Teatrale Veronese organizzata dal Comune di Verona, in collaborazione con Arteven e con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Veneto
«In un momento storico in cui i conflitti e le guerre sono all'ordine del giorno, ho pensato ad un nuovo lavoro che potesse tendere un filo tra la contemporaneità ed un autore senza tempo come Shakespeare», racconta Corradi, coreografa, ideatrice e regista della nuova produzione di ErsiliaDanza. «Ho voluto indagare sul tema dell'aggressività che appartiene all'uomo da sempre e ho raccontato delle piccole guerre interiori che in qualche modo sono anche il nocciolo dei grandi conflitti, senza mai pretendere di dare risposte o soluzioni. Ho cercato anche di alleggerire una tematica così potente con alcune svolte ironiche che fanno riflettere ma con il sorriso».
In "Shakespeare in Blood", in prima nazionale al Bastione delle Maddalene, saranno in scena cinque artisti, come spiega ancora Corradi: «La formazione comprende cinque bravissimi interpreti tra cui quattro danzatori: Midori Watanabe, intensa danzatrice anche insostituibile assistente di sala; Alberto Munarin, storico danzatore che ultimamente ha trovato un'interessante vena comica che ci piace molto; Gessica Perusi e Alessandro Catalano che ci faranno emozionare per come si calano generosamente nei panni di Giulietta e Romeo; e con noi quest'anno anche Giovanna Scardoni, attrice teatrale raffinata e dalle tante sfumature che già in passato aveva prestato a ErsiliaDanza le sue doti interpretative e che qui si è occupata anche della rielaborazione di alcuni testi shakespeariani. A ricucire il tutto con le sue doti di maga delle luci, sempre con noi Alberta Finocchiaro che creerà con sapienza quelle oniriche ambientazioni necessarie a "Shakespeare in Blood". La creazione di questo lavoro è stata impegnativa, come sempre, e tanto interessante. Siamo un bellissimo team fatto di persone generose che hanno tanta voglia di arrivare al risultato migliore, senza mai risparmiarsi; riusciamo anche a divertirci lavorando, cosa posso desiderare di più?"».