Spettacoli di Redazione , 14/06/2025 13:28

Ultima notte per Garda Cinema Festival

Garda Festival
Garda Festival

Volge al termine Garda Cinema Film Festival, che dopo sei giorni, tra cui una splendida serata di pre-apertura, si chiuderà domenica 15 giugno celebrando la magia del cinema attraverso due giovani stelle del panorama italiano.

In attesa di scoprire i premi ai documentari e cortometraggi dell’edizione 2025, che saranno assegnati nell'Arena affacciata sul lungolago Regina Adelaide, le Garda Cinema Nights si chiuderanno alla presenza di una delle più promettenti attrici del nostro cinema, Marianna Fontana. Dopo il trionfale esordio con Indivisibili di Edoardo De Angelis, la carriera di Marianna Fontana ha continuato a raccogliere consensi di pubblico e critica e l’ha vista destreggiarsi in ruoli profondi  lavorando a fianco di registi tra cui Mario Martone (Capri-Revolution), Claudio Bisio (L’ultima volta che siamo stati bambini), fino al più recente Luce di Silvia Luzi e Luca Bellino, che le è valso la candidatura ai Nastri d’Argento. Ed è proprio per la straordinaria prova d’attrice in Luce, film di chiusura di Garda Cinema, che Marianna Fontana riceverà il Premio Scintilla per l’interpretazione.

La serata di chiusura (ore 21.00, Arena Garda Cinema) si aprirà con la consegna dei premi del Concorso Internazionale che saranno assegnati dalla giuria composta da Fabio Testi, Rosa Palasciano, Antonio Palumbo.

Nel corso della giornata Rosa Palasciano, attrice e sceneggiatrice tra le più originali del nostro cinema, acclamata in Giulia e Taxi Monamour di Ciro De Caro, sarà protagonista di un incontro in cui si racconterà al pubblico tra esperienze personali, scelte artistiche e riflessioni sul mestiere dell’attrice (ore 16.00, Sala Congressi).

Il pubblico di Garda potrà inoltre assistere alla proiezione de L’orto americano (ore 18.00, Sala Congressi), ultimo grande film del maestro Pupi Avati, celebrato dal festival sabato 14 giugno con il Premio alla carriera. Il film sarà preceduto dalle proiezioni degli ultimi titoli in concorso (ore 16.30): Tutto il resto è noi di Branimir Liguori, racconto di formazione ambientato durante una calda estate romana; I’m not a robot di Victoria Warmerdam, premio Oscar 2025 per il cortometraggio, in cui la protagonista scopre una verità sconvolgente nel tentativo di superare dei test CAPTCHA; La Confessione di Nicola Sorcinelli, racconto sulla fine del mondo con protagonisti Romana Maggiora Vergano e Andrea Arcangeli; Rochelle di Tom Furniss, sull’elaborazione del lutto con al centro il mondo dei motori; Se io non dimentico di Vincenzo De Caro in cui il viaggio diviene invece una modalità per sanare una relazione piena di contrasti tra madre e figlia.