Spettacoli di Redazione , 19/05/2025 13:40

Al Teatro Camploy "Il sorriso dell'aria"

Teatro Camploy
Teatro Camploy

Venerdì 23 maggio, alle 21, il Teatro Camploy ospiterà l’evento gratuito ‘Il Sorriso dell’Aria’, con il rito sonoro “Cattura del soffio”, ideato e interpretato da Mariangela Gualtieri con la guida registica di Cesare Ronconi. Ad aprire la serata sarà Marco Campedelli con “La parola insorta”.

L’evento, organizzato in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Verona, sarà moderato dal giornalista Giorgio Vincenzi. L’ingresso è gratuito (previa registrazione www.naturaomnia.org/eventi) fino ad esaurimento posti.

"Abbiamo la possibilità di intrecciare la dimensione spirituale con la responsabilità che portiamo verso il mondo, costruendo una cultura che sia il terreno privilegiato in cui riscoprire il nostro legame con la natura -  afferma l’assessora alla Cultura Marta Ugolini –. Un luogo in cui l'arte trova il modo di toccare le corde più profonde dell’anima e permette di risvegliare una consapevolezza nuova, capace di trasformare il nostro sguardo e il nostro modo di abitare la terra".
 
Attraverso la sua voce, Gualtieri trasformerà la parola in suono, il suono in rito, il rito in una vibrazione dell’anima, restituendo all’aria la sua essenza vitale e vibrante.
 
“Cattura del soffio” invita il pubblico a riscoprire la bellezza e la fragilità del linguaggio, ponendo l’accento sull'urgenza di pronunciare parole autentiche, capaci di riconnetterci all’essenza più profonda della vita. "C’è fame di parole che dicano ciò di cui più ci importa – afferma Mariangela Gualtieri –. E ciò di cui davvero ci importa è sempre l’amore, il dolore, i bambini, la morte, le nuvole, ciò che resta immutato nel tempo”.
 
Natura Omnia è un progetto ideato dalla curatrice Elisabetta Gazzi insieme al co-curatore Valeriano Erbisti, nato per rinnovare lo sguardo sulla natura riconoscendola non più come semplice risorsa da sfruttare, ma come soggetto vivo, partecipe dell’equilibrio del cosmo.
 
"Per dare forma a questo percorso, abbiamo cercato voci capaci di illuminare gli elementi da prospettive diverse, intrecciando scienza, filosofia e spiritualità. Fin dall'inizio, la rassegna ha seguito un percorso preciso – racconta Gazzi – con l'intento di risvegliare il senso del divino che è in noi come nella natura, attraverso il dialogo tra scienza, spiritualità e arte. Non siamo superiori a un albero, a una montagna, né al mare che ci circonda: ogni elemento naturale è parte integrante della nostra stessa esistenza, unito a noi da un unico, invisibile respiro".
 
"Per costruire questa visione, abbiamo coinvolto scienziati, filosofi e uomini di fede come Vito Mancuso, Stefano Mancuso, Maciej Bielawski, Ilaria Gaspari, Guidalberto Bormolini e Domenico Pompili, Vescovo di Verona, per intrecciare riflessioni che potessero ampliare la nostra percezione degli elementi e della loro relazione con l’uomo", conclude Elisabetta Gazzi.
 
La rassegna “Natura Omnia” è patrocinata da Regione Veneto, Veneto Agricoltura, Provincia e Comune di Verona, Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere di Verona, Ordine degli Agronomi e Collegio dei Periti Agrari.
 
Nella presentazione di questa mattina, oltre all’assessora alla Cultura Marta Ugolini e alla curatrice della rassegna Elisabetta Gozzi, era presente anche il presidente dell’associazione Natura Omnia Stefano Oliboni.