Sul palco del Teatro Ristori “I Solisti con l’Orchestra”

Mercoledì 14 maggio alle ore 20, sul palco del Teatro Ristori, in primo piano le figure dei solisti nel mosaico orchestrale, dirige l’Orchestra del Conservatorio di Verona il Maestro Caterina Centofante. Protagonisti, selezionati tra i giovani talenti del Conservatorio, nel corso delle audizioni di febbraio e marzo: Tiberio Aganetti (saxofono), Giuseppe Bertazza (vibrafono), Mattia Casu (pianoforte), Francesco Pavan (violino), Leonardo Bruschetta (violoncello), Luca Bortoluzzi (compositore).
Il sipario si aprirà sulle note di Jacques Ibert, compositore che scrisse per il cinema nei primi anni del sonoro e attinse per il Concerto da camera per saxofono contralto ai caratteri stilistici dell’impressionismo e del neoclassicismo, del jazz e del blues, esaltando le risorse timbriche del saxofono nel dialogo con l’ensemble orchestrale.
Il volo leggero dei gabbiani disegnerà poi l’aria della spiaggia di Ipanema a Rio de Janeiro, evocato dal Concerto per vibrafono e orchestra di Ney Rosauro, seguendo i primi due movimenti lenti del brano ispirati al folklore locale, il secondo di questi scaturito dalla ninna nanna popolare brasiliana “Tutu Maramba”, che descrive il passaggio sereno di un bambino verso un sonno colmo di sogni.
Poi la freschezza di Luca Bortoluzzi con Nuvole fungo per orchestra andrà ad introdurre il Concerto in do maggiore per pianoforte, violino e violoncello op. 56 di Ludwig van Beethoven, che arricchì i tratti distintivi della polacca con l’entrata successiva di violino, violoncello e pianoforte, sviluppando una gamma di sfumature armoniche e tonali senza rinunciare ad una tecnica orientata come sempre all’espressività.
Ingresso libero a partire dalle 19:30 fino ad esaurimento posti disponibili.