Spettacoli di Redazione , 10/05/2025 7:00

Torna il Festival del Teatro: oltre 700 attori in scena per 36 spettacoli in 13 giorni

Cinema Teatro Astra
Cinema Teatro Astra

Oltre 700 attori in scena per 36 spettacoli in 13 giorni. Torna il Festival del Teatro e la nona edizione sarà un autentico caleidoscopio di generazioni, storie e linguaggi, raccolti sotto il titolo “Generazioni sul Palco”. L’appuntamento al Cinema Teatro Astra è dal 20 maggio al 1° giugno, due settimane organizzate da Altri Posti in Piedi e ricche di spettacoli per dare voce a tutte le età, con attori dai 6 agli 80 anni. E quest’anno il Festival continua a crescere aumentando il numero di giorni e le realtà coinvolte, con uno sguardo già alla decima edizione. Cuore pulsante saranno infatti le tre scuole di teatro e i sei istituti scolastici, insieme alle realtà Onlus che proporranno speciali date di teatro integrato.

L’obiettivo resta quello di offrire a ogni partecipante la possibilità di salire su un vero palcoscenico e condividere la propria voce con il pubblico in uno spazio professionale e accogliente. Quest’anno saranno infatti numerose le realtà ospitate, insieme ad Altri Posti in Piedi andranno in scena le scuole di teatro Dire, Fare… Recitare! e Spazio Mio Teatro, oltre ai sei istituti scolastici del territorio: le scuole primarie lupatotine L’Arca, Cangrande della Scala, Ippolito Pindemonte, Antonio Cesari, Guglielmo Marconi e Don Bernardo Antonini di Raldon, oltre alla scuola secondaria di primo grado Margherita Hack del plesso Guglielmo Marconi. Completano la rassegna anche il Circolo NOI di Raldon, ORFF Simeos e l’Istituto Salesiano Don Bosco di Verona, insieme alle associazioni Anch’Io Onlus e Crescere Insieme, con le quali Altri Posti in Piedi conduce percorsi teatrali destinati a persone con disabilità. Un intreccio di voci, esperienze e generazioni che fa del Festival un vero progetto di comunità.

Marco Pomari, direttore artistico del Cinema Teatro Astra: «Il Festival nasce da una convinzione profonda: il teatro è di tutti, può essere fatto da tutti e deve essere accessibile a tutti. In questi anni abbiamo capito che oltre a portare in scena gli spettacoli vogliamo aprire davvero il teatro alla comunità, costruire un luogo dove ogni persona, a qualsiasi età, possa sentirsi parte di qualcosa. Ma accanto a questa dimensione emotiva e collettiva, c’è anche una vocazione professionale:  infatti offriamo a chi calca la scena non solo un palcoscenico, ma una spinta concreta a proseguire. È per questo che accogliamo scuole, laboratori, compagnie emergenti: perché il talento va nutrito e sostenuto. Ed è quello che facciamo anche con la Sala della Comunità, il Cinema Teatro Astra che gestiamo con Altri Posti in Piedi, un luogo vivo che appartiene alle persone, dove anche le piccole compagnie possono crescere, come l’ultima residenza artistica, oggi finalista al Premio Scenario, un importante riconoscimento nazionale destinato ai giovani artisti».

Il Festival del Teatro è patrocinato e finanziato dal Comune di San Giovanni Lupatoto.

Attilio Gastaldello, sindaco di San Giovanni Lupatoto, aggiunge: «Questo Festival promuove la cultura del teatro, degli spettacoli dal vivo e della vita di relazione. La nostra amministrazione sostiene fortemente questa manifestazione che rende il teatro vivo, favorisce la nascita di nuovi attori e con essa la crescita culturale della comunità, avvicinando giovani studenti, scuole e famiglie. Qui a San Giovanni Lupatoto abbiamo una compagnia, Altri Posti in Piedi, giovani appassionati che fanno da traino alla nascita di altri gruppi. Il Festival è da vivere insieme, nella convinzione che fare teatro faccia crescere la comunità».

Debora Lerin, assessore all’Istruzione e alle Politiche giovanili di San Giovanni Lupatoto, sottolinea: «Il teatro rappresenta una risorsa importante per l'offerta formativa e culturale lupatotina. L'Amministrazione con l'iniziativa del Teatro ad 1 euro per i giovani e con la collaborazione delle scuole per il progetto “Teatro diffuso”, uno spazio nel quale gli studenti esprimono la loro creatività, ha riscosso grande partecipazione. Il palco è uno strumento per far esprimere i ragazzi  e contribuisce alla loro crescita emotiva e culturale in un'esperienza che unisce musica, teatro, arte».