InConTrArti: grandi artisti e talenti speciali in Arena, ricordando Papa Francesco

Un grande spettacolo che si inserisce nel ricco calendario dell’Arena di Verona sabato 17 maggio dalle 21. A organizzare InConTrArti™ saranno l’ideatrice dell’evento La Grande Sfida APS, associazione che da 35 anni agisce a favore di persone con fragilità umane e sociali, la Diocesi di Verona e la Caritas diocesana di Verona. Con loro anche il patrocinio di Comune di Verona, Provincia di Verona, Regione Veneto, Ulss9 Scaligera e Ministero per le disabilità in fase di richiesta da parte del Comune di Verona.
Luogo e data, già previsto da tempo dagli organizzatori, rimandano inevitabilmente anche alla visita di papa Francesco che è giunto in Arena lo scorso 18 maggio proprio in carrozzina e ha voluto privilegiare in prima fila la presenza delle persone fragili, a cui ha dedicato tanto tempo e attenzione.
Sul palco si alterneranno artisti con talenti speciali e cantanti di fama internazionale, musicisti e danzatori con storie e abilità differenti, atleti paralimpici ed olimpici con uno sguardo particolare a quello che succederà in anfiteatro nei primi mesi del 2026 con la cerimonia di chiusura delle Olimpiadi e di apertura delle Paralimpiadi. Il ricco cast sarà raccontato settimana dopo settimana per offrire la giusta visibilità a ogni ospite che, con entusiasmo e gratuità, ha accolto da subito l’invito degli organizzatori. A condurre l’evento sarà Paolo Ruffini, artista che negli anni ha dimostrato un’abilità unica nel mettere a servizio dell'inclusione la comicità e la professionalità attoriale, anche attraverso il suo impegno diretto del progetto UP Impresa Sociale. Al suo fianco ci sarà anche Federico Parlanti, della Compagnia Mayor Von Frinzius, uno degli attori del noto spettacolo teatrale Din Don Down - alla ricerca di (D)Io.
Nel pubblico c’è spazio per tutti, secondo le modalità concordemente scelte dagli organizzatori, in via del tutto eccezionale e in considerazione della tipologia di evento.
In prima fila, infatti, potranno accedere cento disabili motori con carrozzina, accompagnati: per loro le prenotazioni sono possibili, fino ad esaurimento posti, esclusivamente scrivendo a care@ diocesivr.it.
Subito dietro, 1.200 persone con disabilità e fragilità insieme a chi quotidianamente condivide la loro condizione nelle famiglie, nelle associazioni, nelle realtà di accoglienza (anche a loro sarà richiesto un contributo, con il prezzospeciale di 5 euro a biglietto); il resto della platea sarà messoin vendita a 25 euro; prezzi diversi anche per i biglietti ingradinata numerata (20 euro) e in gradinata non numerata (10 euro). Per questi posti, biglietteria aperta da lunedì 28 aprile alle 12. Info: Verona Boxoffice, via Pallone, 16 (www.boxofficelive.it) tel. 045/8001154.
L’intero incasso della serata sarò destinato a finanziare tre progetti di solidarietà individuati dai tre enti organizzatori.
Sono trascorsi due anni dall’inizio della guerra in Sudan esplosa il 15 aprile 2023 tra i due generali al potere. Unaguerra dimenticata che continua a uccidere, affamare edistruggere, definita da Oxfam “la più grave crisi umanitariaal mondo”: 30 milioni di persone – due terzi della popolazione – hanno bisogno urgente di aiuto, più di 11 milioni le persone sfollate. Caritas continua a distribuirecibo, acqua, kit igienici, cure mediche, assistenza allepersone diversamente abili, supporto psicosociale e si impegna con tante altre realtà della società civile per chiedereil cessate il fuoco, l’interruzione della fornitura di armi aicontendenti, la protezione dei civili, l’accesso agli aiuti umanitari, la tutela del diritto di asilo dei profughi, l’aumento dei fondi per l’assistenza umanitaria.
La scuola materna Santa Maria delle Suore comboniane, aperta nel lontano 1967 a servizio dell’infanzia diGerusalemme Est, oggi si trova nella zona dei così detti“territori occupati” presso il villaggio di Betania sul Monte degli Ulivi. La scuola promuove l’educazione alla differenza etnica e alla non violenza. Organizza anche incontri con genitori e parenti, al fine di sostenere le famiglie nello stress e nelle tensioni dovute al conflitto in corso e per promuovere una cultura di pace. Un aiuto concreto consiste nel sostenere borse di studio per i bambini più poveri, l’acquisto di nuovibanchi, sedie, attrezzatura didattica per le aule della scuola e favorire l’accesso delle persone disabili, vittime spesso dimenticate di ogni guerra. Il recente pellegrinaggio della Diocesi di Verona ne ha accolto l’appello.
La Grande Sfida APS punta così a trasformare in una modalità feriale la campagna Anch’Io Sono Capace -Negozi Senza Barriere, che negli anni ha visto centinaia dipersone con disabilità nella provincia di Verona affiancaretitolare e professionisti in negozi e mercati: un modo persensibilizzare al tema del lavoro e alla presenza attive dellepersone con disabilità, promuovere un nuovo pensiero culturale rispetto a queste persone spesso etichettate come non produttive, creare possibilità di inserimento lavorativo, promuovere un’azione comune sul territorio perl’abbattimento delle barriere architettoniche e culturali.