Spettacoli di Redazione , 14/11/2024 9:00

Il 16 novembre al Teatro Peroni di San Martino parte la nuova stagione teatrale

Peroni

Il Comune di San Martino Buon Albergo, assessorato alla Cultura, con la direzione artistica di Barbara Baldo per Ippogrifo Produzioni, presenta Evoluzioni 2024/25, la nuova stagione teatrale al Teatro Peroni. Dopo il successo della prima edizione e della stagione estiva, la nuova programmazione esplora temi profondi e attuali, con un mix di emozioni che spaziano dalla comicità alla riflessione.

L'inaugurazione avverrà sabato 16 novembre con la compagnia toscana, per la prima volta a Verona in esclusiva per EVOLUZIONI, LST Teatro che con una propensione e attenzione al teatro contemporaneo e ad una espressività artistica internazionale coinvolge artisti di diversi paesi e culture, di diversi linguaggi producendo o coproducendo spettacoli rappresentati in Italia e all’estero. Li vedremo in scena con lo spettacolo "Dov'è finito lo Zio Coso", adattamento e regia di Manfredi Rutelli, con Gianni Poliziani e Alessandro Waldergan. Tratto dal romanzo di Alessandro Schwed, questo dramma non risparmia di strappare qualche amara risata al pubblico: la messa in scena è leggera ma il tema è disarmante. Il tema apocalittico affronta la memoria storica e il rischio del revisionismo, in un incontro surreale tra un viaggiatore e un veterinario che nega l'esistenza della Seconda Guerra Mondiale.

"Con questa nuova stagione, il nostro obiettivo è creare un'esperienza di riflessione e condivisione, rafforzando il legame con i cittadini e offrendo loro emozioni autentiche", afferma l’assessore alla Cultura Francesca Besana. "Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato con passione per dar vita a questa stagione teatrale che arricchisce la proposta culturale a San Martino Buon Albergo" aggiunge il sindaco Giulio Furlani.

La stagione prosegue, contando sette appuntamenti, fino al 5 aprile con grandi nomi e eccellenze meno note del panorama nazionale: Eco di Fondo, Teatro degli Incamminati, Antonella Questa, Stivalaccio Teatro e Ippogrifo Produzioni stessa che presenta la commedia noir Tutta colpa di EvA il prossimo 30 novembre. “Parallelamente ad una proposta artistica alta ed al tempo stesso popolare, coltivare la relazione biunivoca con il pubblico è la cifra di Ippogrifo” spiega Barbara Baldo di Ippogrifo, che infatti completa il cartellone 24/25 con un titolo che verrà scelto dagli abbonati in un’esperienza di direzione artistica condivisa in programma per il 22 marzo e uno spettacolo pensato per tutta la famiglia (fuori abbonamento) il 22 febbraio.