Spettacoli di Redazione , 09/07/2024 13:00

Torna il progetto "Tutti a teatro" per una Estate Teatrale Veronese più inclusiva

Teatro romano
Teatro Romano

Per qualcuno è stata la prima volta in un teatro, per altri un’esperienza suggestiva e di profondo arricchimento umano e sociale. Nato lo scorso anno dalla volontà del Comune di Verona di rendere più accessibile a tutti il mondo dello spettacolo, il progetto inclusivo ‘Tutti a Teatro’ torna nell’estate 2024 per trasformare ancora una volta il Teatro Romano in un luogo di cultura sempre più inclusivo e accessibile a tutti. Quest’anno in modo particolare si privilegia la partecipazione dei giovani.

Il progetto, apprezzato ed accolto favorevolmente da subito, è riproposto grazie al rinnovato accordo di partnership tra il Comune di Verona, Fondazione Banca Popolare di Verona e Banco Bpm che vede il coinvolgimento di Spazio Teatro Giovani, che consentirà all’Estate Teatrale Veronese di ospitare gratuitamente persone in difficoltà economica, desiderose di prendere parte ad una serata di prosa o danza in uno dei contenitori culturali più prestigiosi della città.

L’obiettivo è infatti quello di abbattere le barriere economiche e cognitive, oltre agli stereotipi, in grado di tenere lontane le persone svantaggiate dalla vita culturale e creare momenti di scambio e relazione attraverso il teatro.

Da luglio saranno otto le serate messe a disposizione, con 145 biglietti destinati agli utenti delle cooperative e associazioni di assistenza del territorio, uomini e donne  e giovani seguiti dai Servizi Sociali del Comune, in base a regole trasparenti volte ad assicurare la parità di trattamento.

Sei i titoli selezionati: per la danza Sogno di una notte di mezza estate di Opus Ballet che si terrà 1 e 2 agosto e Momix il 5 agosto, mentre per la prosa Romeo e Giulietta e After Juliet il 17 e 18 luglio, Molto rumore per nulla 25 e 26 luglio, Sior Todero Brotolon il 4 settembre.

Il progetto, reso possibile grazie al contributo di Fondazione Banca Popolare di Verona e Banco Bpm, affianca alla gratuità dei titoli di ingresso, un servizio di accompagnamento e mediazione culturale, che mira a rendere più accessibili gli spettacoli e renderà possibile un dialogo e un confronto tra gli spettatori coinvolti. Questo servizio sarà gestito da Spazio Teatro Giovani, che a sua volta formerà e inserirà giovani allievi nel ruolo di accompagnatori e mediatori.