San Bonifacio, Borchia: “Mozione contro Turri carta straccia, interessi di altra natura"

“Stupore per una mozione insensata, delusione nel vedere che qualche consigliere antepone i propri interessi a quelli del futuro del comune”. Così Paolo Borchia, segretario provinciale della Lega, commenta la mozione di sfiducia presentata contro il vicesindaco di San Bonifacio, Roberto Turri, da parte di tre consiglieri di maggioranza.
“Un atto - spiega Borchia - del tutto privo di fondamento giuridico e statutario, che assume i contorni di una forzatura politica e che, paradossalmente, si vorrebbe persino discutere in seduta segreta. Una proposta grave e inaccettabile: il dibattito politico deve essere trasparente e condotto guardando negli occhi i sambonifacesi, non consumato a porte chiuse.
Ciò che rende l’episodio ancora più grave è che nella mozione depositata non sia riportata alcuna motivazione, neppure un accenno. Un comportamento che appare non solo scorretto, ma anche vile, perché colpisce senza nemmeno avere il coraggio di assumersi la responsabilità di un confronto aperto.
Roberto Turri rappresenta un punto di riferimento di serietà ed esperienza: già sindaco di Roncà per due mandati, parlamentare e presidente di Veneto Strade. La sua linea di fermezza sui temi della sicurezza sta ottenendo ampio consenso tra i cittadini, e proprio questa credibilità lo rende un baluardo di correttezza e coerenza, al riparo da logiche di convenienza o giochi di potere.
Sorprende e delude constatare che, su una decisione tanto grave, non sia stato coinvolto in alcun confronto preventivo il commissario della sezione della Lega a San Bonifacio, Manuel Scalzotto. Segnale chiaro che qualcuno ha preferito agire nell’ombra, invece che con lealtà e spirito costruttivo.
Questa mozione, così come la recente lettera anonima indirizzata contro il sindaco con il chiaro intento di destabilizzare l’amministrazione, appare come l’ennesimo tentativo di minare la stabilità politica del Comune. Non si tratta di una valutazione sul lavoro svolto, ma di un’operazione orchestrata per creare divisioni e indebolire la maggioranza, con obiettivi oscuri e lontani dal bene della comunità.
La segreteria provinciale della Lega conferma pieno e convinto sostegno a Roberto Turri e invita la maggioranza a respingere logiche di piccolo cabotaggio politico, riportando il confronto sul terreno della trasparenza, della responsabilità e della lealtà verso i cittadini di San Bonifacio”.