Bigon e consiglieri comunali di Villafranca: "Rsa Morelli-Bugna, situazione grave"

“La situazione della RSA Morelli Bugna di Villafranca, IPAB che ospita ben 154 anziani, merita un’attenzione immediata da parte delle istituzioni. Dal mese di marzo 2025 il Consiglio di Amministrazione risulta scaduto e, a oggi, non è ancora stato nominato un nuovo CdA. Si tratta di un fatto grave, che mette a rischio la gestione di un servizio essenziale per la nostra comunità”. Lo scrivono Anna Maria Bigon, consigliera regionale e i consiglieri comunali di Villafranca Stefano Corazzina, Daniele Pianegonda, Elisabetta Zanolli e Matteo Melotti.
Le RSA non sono più semplici case di riposo, ma vere e proprie strutture socio-sanitarie: “Si tratta di realtà complesse, veri piccoli ospedali, dove vengono assistiti anziani con pluripatologie e condizioni di non autosufficienza. Per questo è indispensabile che la direzione sia affidata a un organo amministrativo pienamente operativo, competente e legittimato”.
A ciò si aggiungono ulteriori criticità che gravano sulla struttura: “Ai problemi di gestione del personale e ai bilanci limitati si somma la drammatica questione delle liste d’attesa, che lasciano fuori numerosi cittadini in attesa di un posto. Non possiamo permetterci sei mesi di vuoto decisionale”.
Preoccupa inoltre l’ipotesi che il futuro CdA possa essere composto unicamente da rappresentanti della maggioranza, escludendo ogni forma di rappresentanza democratica delle minoranze: “Sarebbe un grave passo indietro per la credibilità delle istituzioni locali”.
Da qui la richiesta rivolta al Comune: “Chiediamo al Sindaco di Villafranca di intervenire immediatamente, attivando la nomina del nuovo consiglio direttivo e garantendo la presenza di almeno un rappresentante della minoranza. In gioco c’è la tutela dei nostri anziani e la fiducia dei cittadini nelle istituzioni”.