Politica di Redazione , 22/08/2025 8:00

Sanità, Bigon: "Regione introduca misure per valorizzare infermieri"

Un’infermiera
Un'infermiera

Con una mozione presentata come prima firmataria dalla consigliera Anna Maria Bigon, il gruppo regionale del Partito Democratico pone al centro “Il tema delle carenze del personale infermieristico in Veneto, indicando una serie di misure che chiediamo vengano assunte dalla Giunta regionale per valorizzare la professione e fermare l'emorragia di personale”.

“Basti pensare - sottolinea Bigon - che nella nostra regione, tra il 2019 e il 2024, il numero complessivo di dimissioni di infermieri è stato di 4.489, pari a quasi un quarto del personale complessivo. Le dimissioni volontarie degli infermieri sono motivate da condizioni lavorative sempre più difficili: carichi di lavoro insostenibili, turni fino a 12 ore, sotto-organico cronico, compensi non adeguati alla professionalità e alla responsabilità richieste". Una situazione, osserva l'esponente dem, "che genera un circolo vizioso: meno personale significa più lavoro per chi resta, con conseguente ulteriore demotivazione e nuove possibili dimissioni. Ma soprattutto, la perdita di personale infermieristico mette a rischio la qualità e la sicurezza delle cure per i cittadini”.

Nella mozione Bigon sottolinea che "senza un intervento immediato e strutturale, l’apertura delle nuove strutture territoriali previste dalla riforma sanitaria, come le Case e gli Ospedali di Comunità, rischia di restare sulla carta, per mancanza di professionisti disponibili. È dunque doveroso e urgente mettere in campo politiche di valorizzazione della professione infermieristica, e invertire la rotta offrendo condizioni economiche, professionali e organizzative che rendano attrattivo e sostenibile il lavoro degli infermieri nel sistema sanitario veneto".