Discariche Quaderni e Caluri, Bozza: "Non si faranno come chiesto da noi consiglieri regionali"

“La discariche di Caluri di Villafranca e di Ca’ Balestra vicino a Quaderni non si faranno. La Regione, come auspicato da noi consiglieri regionali veronesi al comitato VIA, sta andando proprio nella direzione del no. Il buon senso suggerisce di trovare siti meno fragili, quindi non residenziali o a vocazione agricola”, afferma il consigliere regionale di Forza Italia Alberto Bozza. Il quale sottolinea che “politicamente va trovata una quadra, da un lato garantire lo smaltimento di quel tipo di rifiuti non più fuori regione come accade oggi, altrimenti i costi diventano insostenibili, dall’altro tutelare abitanti ed agricoltura dei territori. Quindi si trovino tutti assieme altre destinazioni”.
In primis, per Bozza “è Zaia in questi ultimi mesi di mandato a dover proporre una revisione del piano rifiuti, o comunque è in capo a lui la questione della deroga. Zaia incontrò i comitati, senza peraltro coinvolgere noi consiglieri veronesi, poi però a quell’incontro non sono seguiti atti concreti, se non le nostre mozioni peraltro condivise”. La puntualizzazione di Bozza arriva dopo le parole del collega regionale Rigo che chiama in causa l’assessore Bottacin: “Ma sappiamo tutti che una questione di tale portata spetta al presidente Zaia – sottolinea Bozza –. Peraltro, non ricordo atti ufficiali in Regione del collega Rigo di proposta di revisione del piano rifiuti: so che c’è una sua mozione, sostenuta anche da noi, ma quella si limita a chiedere di verificare se il piano è stato approvato con un iter corretto, non chiede certamente di modificarlo. Le cose vanno dette sempre in modo corretto. Ciò detto si lavori assieme, Zaia incluso, con senso di responsabilità”.