Politica di Redazione , 16/08/2025 10:30

Rischio tumori, Manildo: “Follia Regione togliere mappatura dei nei da prestazioni della sanità"

Manildo a Treviso
Manildo

"Cancellare dalle prestazioni sanitarie pubbliche garantite la mappatura dei nei, un esame essenziale per la prevenzione del melanoma, è una scelta miope, pericolosa e inaccettabile. Chiediamo alla Regione Veneto di fermare questa follia". Lo afferma in una nota Giovanni Manildo, candidato presidente del Veneto per il centrosinistra.

"Facciamo anche un appello - prosegue Manildo - a tutti i Comuni del Veneto: fatevi sentire a tutela dei vostri cittadini, approvando in Consiglio comunale un ordine del giorno che chieda alla Regione di ripensarci. Per parte nostra, ci impegniamo fin d’ora a ripristinare, potenziare, investire sulla prevenzione. Perché la prevenzione è la chiave della sanità del futuro. Ci schieriamo con fermezza al fianco dei medici di medicina generale, dei comitati civici, dei sindacati e delle realtà professionali che hanno denunciato pubblicamente questa scelta. Non si risolve un problema strutturale tagliando servizi fondamentali, ma investendo dove serve. Questa decisione mette a rischio la salute di migliaia di cittadini, in particolare dei più fragili. Ed è - sottolinea - l’ennesima conferma di un sistema in affanno".

Per Manildo "la destra al governo della Regione ha scelto di indebolire il servizio pubblico. Lo confermano anche le parole di Flavio Tosi, leader regionale di Forza Italia e aspirante candidato presidente, che ha detto chiaramente di voler accelerare la privatizzazione della sanità. Noi diciamo no. Noi vogliamo rilanciare la sanità pubblica, perché è lì che si gioca il diritto alla salute per tutti, non solo per chi può permetterselo".