Lessinia, Borchia: “Legge sulla montagna e riduzione presenza lupo: territorio merita dignità”

“Abbandono e spopolamento si possono sconfiggere ma il tempo delle scelte non si può più rinviare. Avanti con la legge sulla montagna e con la riduzione dei lupi in Lessinia”. Così Paolo Borchia, capodelegazione della Lega al Parlamento europeo e segretario provinciale del Carroccio veronese, a margine di un partecipato incontro pubblico tenutosi a Velo Veronese su “Lessinia e futuro: gestione del lupo, politiche montane e agricoltura tra Roma e Bruxelles".
Con il contributo di alto livello di ospiti come Alessandro Panza, già eurodeputato e responsabile federale delle politiche montane per la Lega, e di Cristiano Corazzari, assessore regionale, la Lega ha espresso alcune linee guida per il futuro.
“Vanno superate - spiegano i relatori - alcune resistenze, prevalentemente ideologiche, da parte di quell’opinione pubblica che non conosce a sufficienza le nostre realtà montane: la Lessinia non è un parco giochi. Inoltre, servirà compattezza da parte del governo sulla gestione del lupo, la Lega ha le idee molto chiare: la situazione, non solo in Lessinia, è grave e il territorio ha bisogno di risposte rapide. Il cambio di passo in Europa c’è stato ma è arrivato dopo anni di lavoro, che hanno prodotto una buona base per dare le prime risposte a questa problematica. Tema agricoltura: sulla Pac serve un cambio di marcia rispetto a quanto proposto da Von der Leyen pochi giorni fa, inaccettabile sacrificare i finanziamenti agricoli a beneficio di quelli sugli armamenti”.