"I crimini d’odio contro i cristiani non sono inclusi tra le priorità della Commissione europea, nonostante i numeri parlino chiaro: 380 milioni di fedeli perseguitati nel mondo, con un aumentato del 20% di azioni violente solo in Europa. Eppure, nessuna presa di posizione da parte della sinistra o delle tante associazioni sempre pronte a mobilitarsi per la difesa dei diritti umani. I cristiani non meritano la stessa tutela?"

Così Paolo Borchia, capo delegazione della Lega al Parlamento europeo, promotore di un'interrogazione alla Commissione europea sull'esclusione dei cristiani da un bando dedicato al sostegno delle minoranze e alla lotta contro l’odio religioso.

"Di fronte a una persecuzione silenziosa ma crescente, Bruxelles non può tacere, escludere dai finanziamenti azioni contro i crimini d’odio verso i cristiani dimostra ancora una volta come l’imparzialità, dietro certe decisioni, sia solo apparente"