“Sulle ex Lido solo idee fumose e aleatorie. Si procede a spot, senza un progetto definito. L’unica cosa chiara è che Tommasi non vuole una partnership pubblico-privata, che sarebbe l’unica strada sostenibile per riqualificare l’area”. 

Lo dice Alberto Bozza, consigliere regionale di Forza Italia, già assessore allo Sport nella seconda Giunta Tosi, “l’ultima a consegnare alla città un piano definito sulle nuove Lido, cioè un parco acquatico per le famiglie, piano fatto naufragare da altri successivamente”, ricorda Bozza.

Che adesso, riguardo alle idee avanzate dall’amministrazione Tommasi, è pungente: “Un fritto misto buttato lì a caso, si va dall’area concerti alla biblioteca, cose di per sé condivisibili, il problema è che non c’è un pensiero progettuale coordinato e ordinato”. E “nemmeno funzionale al centro federale di nuoto lì accanto, dove si è allenata per anni la Pellegrini e oggi altri campioni. Nessuno in Giunta che abbia in mente un progetto che gli sia collegato, così da sviluppare anche il centro federale, che oggi ha da par suo problemi e che è anche di piccole dimensioni rispetto all’importanza che ricopre per il movimento del nuoto nazionale”. Soprattutto, continua Bozza, “non ci sono i soldi, infatti non viene indicato un canale di finanziamento per riqualificare le ex piscine. Del resto, se non si vogliono coinvolgere investitori privati poco si può fare”. Bozza infine è sconfortato dal coinvolgimento dell’assessore Buffolo: “Se è lui quello indicato dal Sindaco per la riqualificazione delle ex Lido, allora stiamo freschi. Magari ci metterà dentro tutti i suoi amici, centri sociali, antagonisti, manifestazioni da sinistra radicale”.