Politica di Redazione , 17/07/2025 8:11

Fiera del Tartufo, Rigo (Lega): "A Ferrara Monte Baldo risultato concreto della legge regionale"

Rigo

«Con la prima Fiera regionale del Tartufo Veneto, in programma dal 18 al 20 luglio a Ferrara di Monte Baldo, prende forma e sostanza un progetto che ho sostenuto fin dall’inizio: valorizzare il tartufo come leva concreta per lo sviluppo della montagna veneta, creando opportunità legate al territorio, alla sostenibilità ambientale e alla qualità delle nostre produzioni».
Lo afferma il consigliere regionale Filippo Rigo (Lega – Liga Veneta), primo firmatario della legge approvata nel 2024 dal Consiglio Regionale del Veneto per la promozione e la valorizzazione del tartufo veneto.
«La mia legge non è solo simbolica, ma operativa: sburocratizza le procedure per la coltivazione, promuove la ricerca scientifica e la tutela ambientale, apre la strada a nuovi modelli di economia sostenibile in aree montane spesso penalizzate. Grazie all'impegno del Sindaco Carla Giacomazzi, oggi Ferrara di Monte Baldo è la prima Città Veneta del Tartufo».
«Il tartufo, da sempre considerato un prodotto di nicchia legato ad altre regioni italiane, si sta affermando anche in Veneto grazie al crescente numero di raccoglitori autorizzati. L’attività di cerca e cavatura – sottolinea Rigo – è riconosciuta dall’Unesco come patrimonio culturale immateriale dell’umanità. Non è solo un mestiere: è cultura, storia, legame profondo con la natura. I tartufai sono sentinelle dei nostri boschi, svolgono una funzione ecologica fondamentale e rappresentano un presidio attivo contro l’abbandono delle aree interne».
«La Fiera regionale del Tartufo, in programma dal 18 al 20 luglio, promossa dal Comune di Ferrara di Monte Baldo, insieme a Pro Loco, Veronafiere, Veneto Agricoltura, con il patrocinio della Regione del Veneto e della Provincia di Verona, ospiterà degustazioni, show-cooking, esperienze nel bosco, convegni e attività per famiglie, valorizzando anche il legame tra tartufo e turismo esperienziale. Questa fiera – conclude Rigo – è un segnale chiaro: quando politica, amministrazioni locali e mondo produttivo collaborano, si ottengono risultati concreti. Il tartufo è un’eccellenza che oggi può parlare veneto, portando benessere, visibilità e nuove opportunità ai nostri territori di montagna. Continueremo su questa strada, perché il futuro della montagna è fatto di scelte coraggiose e visioni condivise».