Venerdì 20 giugno, alle ore 17.30, al Centro Tommasoli di via Perini 7 a Verona, la Consigliera regionale del Partito Democratico Anna Maria Bigon presenterà il nuovo progetto di legge per introdurre la figura dello psicologo di base nella Regione Veneto.

"La salute mentale è uno stato di benessere che ci permette di realizzare il nostro potenziale. È un diritto, non un privilegio. Questo progetto di legge vuole offrire un supporto concreto, accessibile a tutti e senza ostacoli burocratici, affinché sia tanto semplice rivolgersi allo psicologo quanto al medico di famiglia” – spiega la Consigliera Bigon – “I dati che abbiamo ottenuto con un recente accesso agli atti descrivono una situazione allarmante nel Veronese, in particolare per i minorenni: 31 accessi al pronto soccorso correlati a disturbi mentali nel 2023; 1.186 ricoveri nel 2023, a fronte di circa 800 nel 2021. Preoccupa anche l’aumento degli inserimenti nelle Comunità terapeutiche residenziali protette dei minorenni con età superiore a 14 anni: da 695 giornate nel 2021 a 1.703 giornate nel 2022”.

L’incontro sarà moderato dal giornalista Giorgio Vincenzi, che dialogherà con la Professoressa associata dell’Università di Verona Daniela Raccanello e la psicologa psicoterapeuta Giuseppina Baldo, per dare una lettura sociologica e psicologica della evoluzione della società in questi anni.

Il focus si sposterà poi sulle concrete esperienze del nostro territorio, ad iniziare dalla scuola, con l’intervento di due dirigenti scolastici: il dott. Mario Bonini e la dott.ssa Emanuela Bruno, che saranno seguiti dalla testimonianza dello studente Elia Carraro. Dell’aspetto sanitario si occuperanno il pediatra Michele Gangemi e il medico di medicina generale Guglielmo Frapporti.

Infine, daremo voce alle famiglie, al crocevia di tutte queste situazioni, con l'intervento della Presidente del Comitato Famiglie Salute Mentale Cristina Ceriani. Sarà poi la volta della Presidente dell’Associazione D.I.A.N.A. Donatella Oliosi che anche in questa occasione proseguirà un dialogo già avviato in altre occasioni sulla terza età e disabilità, un mondo ampio, che va dalle famiglie alle strutture per anziani che si trovano strette tra gravissimi problemi e difficoltà mai sufficientemente prese in carico dal sistema sociosanitario del Veneto.

L'ultimo intervento sarà affidato alla sindaca di Povegliano Veronese Roberta Tedeschi a rappresentare le opportunità, le progettualità e le difficoltà delle amministrazioni locali, i terminali finali dello stato sul territorio dove confluiscono tutte le richieste dei cittadini in difficoltà.

Ha garantito la sua presenza per un saluto il Dirigente dell'UAT il dott. Amelio Sebastian a sottolineare la delicatezza e importanza del ruolo della scuola su questo tema.

All’incontro parteciperanno esperti del settore, professionisti della salute mentale e amministratori locali per discutere il valore e l’impatto di questa proposta innovativa, e le strategie per trasformarla in realtà.

L’appuntamento è aperto al pubblico, con inizio alle 17:30 e chiusura alle 20:00. A seguire, verrà offerto un momento conviviale per proseguire il confronto in modo informale.