Politica di Redazione , 19/06/2025 14:57

Impianto accumulo energetico a Sona, Bigon (Pd): "Andava coinvolto prima il territorio"

Anna Maria Bigon
Anna Maria Bigon

"È inaccettabile che sul progetto di realizzazione del maxi impianto di accumulo energetico che dovrebbe insediarsi nel territorio di Sona, il Comune venga chiamato dal ministero dell'Ambiente a dare un parere a cose praticamente fatte. Parliamo di una delle infrastrutture più grandi di tutto il nord Italia, attorno alla quale era necessario coinvolgere e informare il territorio".

La presa di posizione è della consigliera regionale del Pd, Anna Maria Bigon.

"Un impianto di tale dimensione comporta inevitabilmente traffico pesante, cantieri di lunga durata, rischi di incidenti, consumo di suolo e depauperamento del paesaggio. È necessario chiedersi a chi giova questa infrastruttura e quali ricadute reali e durature avranno sulla comunità. La transizione ecologica non può avvenire a discapito dei territori, né può essere imposta dall’alto".

"Serve invece una visione territoriale integrata, che valorizzi le peculiarità locali e che metta al centro i cittadini, garantendo trasparenza, sicurezza e benefici concreti per le comunità coinvolte. Chiedo alla Regione l’attivazione di un tavolo di confronto con Ministero e Comune. La sostenibilità deve essere anche democratica, non solo tecnologica".