A seguito delle recenti polemiche sollevate dal centro destra locale in merito alla sicurezza nel quartiere Golosine, il Consigliere Giuseppe Rea del gruppo Verona 5 Stelle respinge fermamente le accuse di un presunto calo della sicurezza sotto l'attuale amministrazione comunale.
 

“Ricordo che dal suo insediamento questa Amministrazione ha:
 Unificato le centrali operative della Polizia Giudiziaria e della Polizia locale, cosa che permette una sollecita presenza sul territorio;
sta approntando la condivisione di dati ed immagini con la Questura di Verona;
ha installato 36 nuove telecamere e ne sono state sostituite altre 38 perché di pessima qualità, il tutto con fondi Comunali;
ha installato 17 nuove telecamere in entrata ai varchi ed altre 17 saranno installate in uscita".
 

"Le critiche del centro destra locale sono solo pretestuose” dichiara il Consigliere Giuseppe Rea e aggiunge: "Si lamentano della situazione in città, ma dimenticano di guardare al proprio operato a livello nazionale. Il governo centrale, a guida centro destra, ha stanziato per la sicurezza urbana una cifra irrisoria: appena 25 milioni di euro totali per il triennio 2024-2026 per tutto il territorio nazionale. Una miseria che dovrebbe bastare per la sicurezza di ogni singola città italiana, da nord a sud. La destra locale si lamenta, ma la Riforma delle Polizie Locali giace nei cassetti della Commissione parlamentare, senza impulso alcuno. Lo stesso Ministro Piantedosi, nella sua ultima visita a Verona promise 130 nuove unità per tutta la provincia di Verona, risorse umane mai viste".
 

Il Consigliere Rea prosegue sottolineando le gravi lacune nelle politiche del centro destra a livello nazionale: "In tutti questi anni, non abbiamo mai visto un piano serio per l'integrazione, un piano che parta dalle scuole, dalla sensibilizzazione, dalla costruzione di una vera coesione sociale".
 

Il Consigliere Giuseppe Rea conclude con un appello chiaro: "Se il centro destra locale intende lamentarsi, lo faccia con i propri rappresentanti in Parlamento. Loro sono in maggioranza, sono loro che hanno il potere di fare le leggi, di stanziare i fondi necessari, di proporre soluzioni concrete e non solo sterili polemiche. Chiediamo serietà e coerenza, non accuse infondate che servono solo a distogliere l'attenzione dalle loro responsabilità. Chi abita alle Golosine non può e non deve essere banalmente criminalizzato o discriminato, perché è così che cittadini onesti si sentono".