Politica di Redazione , 06/06/2025 9:54

DL Sicurezza e truffe agli anziani, Peruzzi (ANAP): “Segnale importante"

Gianni Peruzzi
Gianni Peruzzi

 “Accogliamo con favore l’introduzione, nel nuovo Decreto Sicurezza, del reato di truffa aggravata ai danni degli anziani: un segnale importante da parte delle istituzioni, che riconosce la vulnerabilità di una fascia della popolazione troppo spesso colpita da raggiri e abusi”. Gianni Peruzzi, Presidente di ANAP Verona, l’Associazione Nazionale Anziani Pensionati che fa riferimento a Confartigianato, commenta positivamente il Decreto sicurezza approvato nei giorni scorsi, nel quale è stato introdotto la nuova fattispecie di reato nei confronti degli anziani, che sarà punito con pene da due a sei anni di carcere e con una multa fino a tremila euro.

“Come Associazione – prosegue Peruzzi – continueremo a vigilare affinché, accanto agli strumenti repressivi, vengano potenziate anche le azioni di prevenzione, informazione e tutela effettiva per tutti i cittadini anziani. Rafforzare gli strumenti di deterrenza e di repressione è un segnale importante, ma per noi resta fondamentale che a questa novità normativa si affianchi un impegno strutturale in termini di prevenzione, informazione e supporto alle vittime, cosa che come Associazione portiamo avanti da tempo con la campagna ‘Più Sicuri Insieme’, già in collaborazione con il Ministero dell’Interno, il Dipartimento della Pubblica Sicurezza - Direzione Centrale della Polizia Criminale, la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza”.

Ben vengano, per ANAP, l’introduzione del reato e l’inasprimento delle pene, “ma ci preme ricordare – conclude il Presidente di ANAP Verona –, che la sicurezza degli anziani non è solo una questione giudiziaria, ma un tema sociale, culturale e civile che riguarda l’intera comunità e che passa da prevenzione, sensibilizzazione e informazione; solo così la norma può tradursi in una tutela concreta e duratura. Rendere i nostri anziani capaci di riconoscere i segnali di pericolo, per evitare i raggiri e denunciarli, è la prima vera azione a contrasto di questo odiosissimo fenomeno che trasforma in obiettivfi proprio le persone deboli".