Politica di Redazione , 15/05/2025 10:24

Legnago, 30 anni di Primo Giornale con il convegno sulle "Vittime della strada"

Convegno Primo Giornale
Convegno Primo Giornale

«Una legge può punire. Ma non può prevenire. La prevenzione si fa prima. Con l’educazione. Con la prudenza. Con l’urbanistica. Con scelte concrete, anche scomode». Con queste parole il sindaco Paolo Longhi è intervenuto nell’Aula Magna della sede distaccata di Porto di Legnago del liceo "G. Cotta", in occasione del convegno promosso da Primo Giornale per il suo trentesimo anniversario, e che ha visto intervenire come relatori anche il presidente dell’Associazione vittime della strada, Alberto Pallotti; Nicola Barricchello del Comando della Polizia Locale di Legnago; Alessia Meneghello e Naomi Pinali, esperte di assicurazioni dell’agenzia Assiservice di Legnago. Il dibattito è stato moderato da Massimo Rossignati, direttore di Primo Giornale.

Il primo cittadino ha ripercorso la battaglia storica del periodico per la sicurezza sulla Transpolesana, ricordando i 144 morti prima dell’installazione dei guard rail, e ha ribadito l’impegno del Comune di Legnago:interventi sulla viabilità, sviluppo delle piste ciclabili, attenzione ai dati e ai comportamenti: «Lo so che le piste ciclabili tolgono parcheggi. Ma se salvano vite, vale la pena fare un passo indietro sul piano della comodità. Perché chi guida ha in mano la vita degli altri. E ogni scelta amministrativa, anche minuta, può fare la differenza tra una tragedia evitata e una da piangere».

Un intervento asciutto e denso, che ha richiamato l’importanza della responsabilità civile di ciascuno, ma anche delle istituzioni.

Dati sulla sicurezza stradale a Legnago:
Nel 2024: 117 incidenti, di cui 55 con feriti
Nel 2025 (dato parziale): 40 sinistri rilevati, con un indice di lesioni del 37%
Questi numeri evidenziano l'importanza di proseguire con determinazione nelle politiche di prevenzione e sicurezza stradale