Consiglio Comunale, approvato rendiconto di gestione 2024: 30 milioni di avanzo per le opere

Il Consiglio Comunale, nella seduta di mercoledì, ha ratificato con 22 voti favorevoli, e 6 contrari (votandone anche l’immediata eseguibilità), il rendiconto della gestione dell’esercizio 2024 grazie al quale l’Amministrazione comunale metterà a terra 30 milioni di euro per investimenti in opere cantierabili entro quest’anno, sfruttando la quota disponibile dell’avanzo di amministrazione 2024, complessivamente pari a 253,9 milioni.
“Si tratta di risorse che mettiamo a disposizione, il 7,5% in più rispetto allo scorso anno.
Tolta la quota di avanzo non utilizzabile, - spiega l’assessore al Bilancio, Michele Bertucco - in quanto vincolata o accantonata per legge, destineremo i 30 milioni a spese in conto capitale o correnti, purché straordinarie e non ripetibili. In seguito al confronto tra gli assessorati e le direzioni competenti, stiamo individuando quei progetti che sono cantierabili entro il 2025, cioè concretizzabili da subito. Posso dire che sicuramente gli interventi saranno relativi alle strade, all’edilizia monumentale, alle scuole e ai nidi, dato che si tratta di contesti che richiedono una particolare attenzione e urgenza. Interventi che potrebbero essere molto più sostanziosi se, come chiede da tempo Anci, l’Associazione nazionale dei Comuni, gli accantonamenti obbligatori fossero ridotti” chiosa Bertucco.
Nel 2024 con una quota di avanzo 2023 pari a 27,7 milioni sono stati finanziati numerosi interventi tra i quali: la manutenzione di strade e marciapiedi (3,4 milioni di euro), progetti di riqualificazione di Santa Marta e Palazzo Bocca Trezza a Veronetta (3,3 milioni di euro), acquisto della Caserma Rossani (3 milioni), l’intervento di adeguamento statico funzionale del cavalcavia di Viale Piave e gli interventi di conservazione, valorizzazione e fruizione dell’anfiteatro Arena (2,7 milioni).
Il consigliere Rossi, nella fase successiva di discussione della delibera, si è lamentato ritenendo di dover intervenire al dibattito e non solo alla dichiarazione di voto, protestando verso la Presidenza. Ma come ricordato dal Presidente Vallani i passaggi si sono svolti nella piena regolarità.
In apertura di seduta, dopo la commemorazione dell’ex consigliere Enzo Flego, mancato poche settimane fa, a cura dell’ex assessore della Giunta Sboarina, Luca Zanotto, il consigliere Nicolò Zavarise ha riportato le preoccupazioni espresse dai lavoratori di Agec Onoranze Funebri sul futuro dell'azienda e della richiesta di incontro inviata dalle organizzazioni sindacali Filctem Cgil, Femca Cisl e Viltec Uil Verona e la Rus di Agec Of lo scorso 14 marzo. Zavarise ha chiesto al Sindaco, Damiano Tommasi, quando intenda convocare ufficialmente tali sigle per affrontare la situazione occupazionale e gestionale dell'azienda. Il Sindaco, assente giustificato, ha tuttavia anticipato al Presidente del Consiglio Comunale, Stefano Vallani, che già da diverso tempo è stato programmato un incontro del Primo Cittadino con le organizzazioni sindacali, per la prima metà del mese di maggio. Sulla scorta di quanto riferito, dunque, il Sindaco ha chiesto se il Consigliere Zavarise intendesse ritirare la propria domanda o mantenerla, nel qual caso avrebbe risposto nella prossima seduta consiliare utile. Zavarise ha rimandato la domanda alla successiva adunanza.
Sempre Zavarise ha posto un’interrogazione “sull’eventuale istituzione della "Zona Rossa" a Veronetta o della messa in atto di alternative concrete per ripristinare la sicurezza nel quartiere”.
La vicesindaca, Barbara Bissoli, ha riportato la risposta dell’assessora alla sicurezza Stefania Zivelonghi, assente giustificata.
“Nel corso del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica convocato ieri, 29 aprile 2025 dal Prefetto dott. Martino - ha letto Bissoli - è stato trattato quale punto all’Ordine del Giorno la situazione del quartiere Veronetta e il Sindaco ha rappresentato la petizione sottoscritta da circa 1000 residenti. Tale petizione chiede che “vengano intensificati i controlli delle Forze dell’Ordine e l’istituzione della “zona rossa” con particolare attenzione alla repressione del traffico di droga e dei crimini che ne derivano, e che si valutino tutte le opportune misure, incluso l’intervento dell’esercito, qualora fosse ritenuto necessario.”
La zona rossa, ricordiamo, prevede l’allontanamento di persone con precedenti specifici e che costituiscano un potenziale pericolo per la sicurezza pubblica. Sono state analizzate le richieste della petizione, discusse le oggettive condizioni di sicurezza del quartiere Veronetta, e il Sig. Questore ha esposto dati che vedono un calo dei reati nei primi mesi del 2025 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno a Veronetta.
La decisone assunta dal Prefetto è stata quella di non istituire la zona rossa a Veronetta mantenendo peraltro i presidi delle Forze dell’Ordine e potenziandoli con quelli cosiddetti a forte impatto, ai quali anche la nostra Polizia Locale partecipa sotto il coordinamento del Questore. Nel corso del Comitato il Prefetto ha anche annunciato un proprio comunicato stampa al quale si rinvia per ulteriori dettagli”.
Il consigliere Zavarise ha poi posto il tema del rifacimento della segnaletica orizzontale in via Ghetto nel quartiere Santa Lucia. L’assessore alle Strade e all’arredo Urbano, Federico Benini ha risposto che “migliorando il tempo saranno realizzati interventi importanti di segnaletica orizzontale che si protrarranno fino alla fine di giugno in tutta la città. Sarà data priorità ai passaggi pedonali. Naturalmente è inclusa anche via Ghetto”.
Maria Fiore Adami di Fratelli d’Italia ha presentato un’interrogazione, come prima firmataria, “sull'interesse e la volontà di questa amministrazione nell'agevolare la fruizione del servizio che la società Flixbus attua nella nostra città. Si sono ravvisati con una crescente intensità numerosi reclami per furti di bagagli agli utenti che avvengono nel corso della sosta nello spazio riservato dietro il Tempio Votivo.
Una situazione evidenziata anche da un'interrogazione al Ministro da parte dell'On. Padovani”. L’assessore alle Strade e all’arredo urbano, Federico Benini, ha risposto per conto dell’assessore Tommaso Ferrari, assente giustificato, ricordando che fino al 2023 quella era un’area degradata e luogo di prostituzione, sulla quale è stato fatto un intervento di rigenerazione anche attraverso la creazione di un’area cani. “Quanto a Flixbus, li abbiamo incontrati e con Rfi stiamo valutando il ripristino della fermata in piazzale XXV Aprile, dove si trovava originariamente prima che fossero avviati i cantieri per la filovia” ha tenuto a sottolineare l’assessore.
E’ stata approvata (23 Voti favorevoli, 3 astenuti) la mozione 454 per l’istituzione di un corso prematrimoniale laico per matrimoni civili e unioni civili nel Comune di Verona sottoscritta come prima firmataria dalla consigliera di Traguardi, Beatrice Verzè che impegna il Sindaco e la Giunta Comunale ad attivarsi per valutare la fattibilità di istituire un corso prematrimoniale laico e gratuito in collaborazione con l'Ordine degli Avvocati di Verona, l'Area Servizi alla Persona del
Comune di Verona e altre istituzioni competenti. Prevede inoltre di predisporre un programma di incontri che affronti le principali tematiche legali e civili legate al matrimonio e all'unione civile, sul modello dell'iniziativa milanese.
La mozione 452 per la Revisione del Ddl A.s. 1240 a tutela delle ricercatrici e dei ricercatori è stata proposta dal primo firmatario, la consigliera Jessica Veronica Cugini di In Comune per Verona, e approvata con 21 voti favorevoli e 4 non espressi. La mozione impegna Sindaco e Giunta a fare propria e a inoltrare al Governo italiano la richiesta di abrogare gli articoli 22-bis, 22-ter e 22-quater del Ddl A.s. 1240, concernente “Disposizioni in materia di valorizzazione e promozione della ricerca”. A fare propria e a inoltrare al Governo italiano la richiesta di prevedere un finanziamento strutturale del pre-ruolo universitario e delle posizioni di tenure track, da implementarsi attraverso: un significativo incremento delle dotazioni per i Progetti di Ricerca di Interesse Nazionale (Prin) e il Programma Operativo Nazionale (Pon); l'introduzione di un apposito articolo nei criteri di riparto del Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO), destinando risorse specifiche e annualmente vincolate al reclutamento e alla stabilizzazione del personale di ricerca.
Tra le comunicazioni, si segnalano le seguenti.
Il Festival Èuropa, dalle città al mondo è stato presentato dal consigliere di Traguardi, Giacomo Cona che ha anche aggiunto che prossimamente “l’aula del Consiglio Comunale ospiterà una simulazione del Parlamento europeo a cui parteciperanno oltre 200 studenti e studentesse delle scuole superiori di Verona. Oltre dieci istituti hanno aderito a questa iniziativa per cui l'aula del Consiglio Comunale, che è il primo organo di rappresentanza democratica più vicino ai cittadini, simula quello che invece è a mio parere l'organo di rappresentanza democratica più importante che abbiamo in Europa: cioè il Parlamento Ue”.
Il consigliere Giacomo Piva ha ricordato “ai cittadini che si trovano fuori sede, studenti inclusi, che entro il 4 maggio possono richiedere l'iscrizione per il voto fuori sede. Siamo ormai alla seconda sperimentazione, la prima è stata con le Europee, questa adesso per il referendum dell'8-9 giugno è la seconda”.
Jessica Cugini ha ricordato il drammatico evento accaduto la sera tra il 30 aprile e il 1° maggio quando, in porta Leoni, per mano di cinque giovani della destra estrema cittadina fu ucciso Nicola Tommasoli. Si scrisse per una sigaretta. “sappiamo che la sicurezza fu un pretesto, il codino per i cinque era una connotazione di sinistra. Quindi dobbiamo dirlo che la matrice di quella uccisione, di quella violenza fu fascista. La stessa delle scritte che abbiamo visto contro il 25 aprile” ha chiosato Cugini.
Il consigliere di Traguardi, Pietro Trincanato, ha segnalato che “in tale data, alcuni facinorosi aderenti a un gruppo politico estremista hanno generato grave insicurezza nel quartiere di Veronetta, minacciando, insultando e impedendo ai passanti diretti al parco della Provianda di percorrere serenamente via Cantarane: un caso di degrado e pericolosità ricordare che il degrado evidentemente sfuggito allo sguardo dei colleghi dell'opposizione, che dovrebbero invece prestare maggiore attenzione quando questi episodi si ammantano di un preciso colore politico”.