Politica di Redazione , 23/05/2025 14:07

Borchia: “Bruxelles cancella Pmi da mercato unico”

Borchia
Borchia

«Le nuove strategie europee sul mercato unico sono l’ennesimo schiaffo a chi ogni giorno tiene in piedi l’economia reale. Come rilevato da Confartigianato e altre associazioni di categoria, le micro e piccole imprese sono state completamente ignorate. Una scelta miope, figlia di un’Europa che parla con le grandi lobby e dimentica artigiani, commercianti e piccoli imprenditori». Così Paolo Borchia, capo delegazione della Lega al Parlamento europeo e coordinatore dei Patrioti in commissione Itre.

«Nel 2020, da relatore della strategia per le PMI al Parlamento europeo, avevo già denunciato questi rischi: tempi di pagamento inaccettabili, accesso al credito sbilanciato, iper-regolamentazione e nessuna tutela per chi vuole restare competitivo senza dover diventare una multinazionale. Tutto ignorato.

Oggi la Commissione vara un piano che premia le mid-cap e scarica chi produce ricchezza nei territori. Ma senza le PMI non c’è Europa, non c’è Made in Italy, non c’è coesione sociale.

La Lega non resterà a guardare. A Bruxelles come nei territori, continueremo a difendere chi lavora, rischia e investe ogni giorno nel proprio futuro e in quello del Paese».