Politica di Redazione , 14/05/2025 7:50

Pfizergate, Borchia: "Von der Leyen bocciata anche da Tribunale Ue. Ue umiliata per arroganza"

Paolo Borchia
Paolo Borchia

«Altro che trasparenza. Il Tribunale UE ha certificato l’inaffidabilità della Commissione europea sul caso dei messaggi con Pfizer: dichiarazioni imprecise, documenti irreperibili, risposte contraddittorie. Un’umiliazione per l’Europa, che predica bene, ma razzola male, minando la credibilità delle sue stesse istituzioni nel momento in cui dovrebbe riconquistare la fiducia degli europei». Così Paolo Borchia, capo delegazione al Parlamento europeo, commenta la decisione del Tribunale UE che ha annullato la scelta della Commissione di negare l’accesso agli SMS tra Ursula von der Leyen e l’AD di Pfizer.

«Durante la pandemia sono stati firmati contratti per miliardi, vincolando le finanze pubbliche degli Stati membri. Chi ha gestito quelle trattative non può nascondersi dietro ai silenzi, né rifiutarsi di rispondere alle domande più legittime. Serve chiarezza su chi ha deciso, come e perché. La Lega continuerà a pretendere trasparenza e rispetto delle regole: nessuno è al di sopra della legge, neppure la Presidente della Commissione. Cos’hanno da nascondere? La Lega ha chiesto chiarezza fin dal primo giorno: i fatti ci hanno dato ragione. Ora rendano pubblico tutto, i cittadini devono sapere», conclude Borchia.