Politica
VIDEO | Consiglieri regionali migrati da Lega a Fratelli d'Italia, Zaia: non sono riconoscenti
Le parole del governatore da Venezia
“Se una bulla picchia una sua coetanea e anche la vigilessa che interviene per difenderla il problema non sono le zone rosse ma l’educazione alla base dei ragazzi di oggi che non rispettano l’autorità”, dice il governatore del Veneto.
Ma Zaia dal suo punto stampa a Venezia oggi parla soprattutto del suo, la politica, rammaricato per i due suoi consiglieri Silvia Rizzotto e Marco Andreoli passati dal gruppo Lega al gruppo Fratelli d’Italia.
“Non riconoscenti verso il partito e umanamente discutibili: perché cambiare a pochi mesi dalla fine?” Si chiede Zaia.