Bivacchi in Piazza Renato Simoni, Zivelonghi risponde a Bertaia: "Situazione a noi ben nota"

“La situazione è ben nota tanto che sono stati contestati 312 verbali nel 2024 e 52 già entro i primi giorni di aprile”: così l’assessora alla Sicurezza, Stefania Zivelonghi, ha replicato alla domanda di attualità sul bivacco di 8 persone nel portico di piazza Renato Simoni all’altezza dell’intersezione con via Giberti posta dalla consigliera della Lista Tosi, Anna Bertaia.
“Sono stati emessi ordini di allontanamento a carico di una quindicina di cittadini rumeni. Non sono sempre gli stessi, si alternano, ma sono cittadini comunitari, appartenente a nuclei famigliari e non possono essere espulsi. La mole di interventi - ha sottolineato Zivelonghi - è la prova evidente che non solo vigiliamo attivamente, ma anche che gli attuali strumenti, messi a disposizione dallo Stato ai Comuni e alle Polizie Locali, non sono efficaci. Le sanzioni per questo tipo di infrazioni sono solo amministrative. La Polizia Locale fa quello che può con le risorse che ha. Sottolineo a tal proposito che il Ddl sicurezza, convertito in DL, prevede coperture legali e bodycam per le Forze dell'ordine, ma non per la Polizia Locale. Invito i consiglieri di minoranza a farsi parte attiva presso le rispettive forze politiche al governo per tutelare maggiormente le Polizie Locali in sede di conversione in legge del DL. Li invito anche a considerare la recente nota congiunta dei sindacati della Polizia di Stato, Polizia, di cui oggi abbiamo celebrato il 173° anniversario di fondazione, che lamenta una riduzione del personale della Questura di Verona dai 489 poliziotti del 2018, agli attuali 429 a fronte del passaggio in categoria A. La città di Verona merita di più.”
La consigliera Jessica Cugini della Lista in Comune per Verona ha presentato una mozione per la promozione dell’informazione e della partecipazione al voto in occasione dei Referendum 2025.
“Con questa mozione si vuole promuovere l’informazione – spiega Cugini - e la partecipazione ai referendum dell’8 e 9 giugno. Crediamo che in un tempo di astensionismo importante, recuperare il senso della partecipazione attraverso i referendum sia importante, per restituire alle cittadine e cittadini il senso di una scelta in queste che sono tematiche importanti e quotidiane, come il lavoro e la cittadinanza. Per questo la mozione chiede che sia garantita la massima diffusione delle informazioni inerenti al voto di giugno e ai quesiti referendari, attraverso tutti i canali informativi istituzionali a disposizione dell’Ente. Per favorire la partecipazione democratica al voto, visto che in città si sono formati i Comitati referendari sia dei cinque che di quello sulla cittadinanza, si chiede la disponibilità gratuita di spazi al chiuso e all’aperto”.
La mozione è stata accolta dal Consiglio con 24 voti favorevoli e 1 astenuto.
Cugini ha presentato anche una delle tre comunicazioni della serata, “sulla lotta contro l’emarginazione e il linguaggio dell’odio rappresentato dallo slogan sempre più diffuso 'emargina i maranza'”.
Il consigliere di Forza Italia, Luigi Pisa ha chiesto l’installazione di un bagno chimico in piazza Cittadella perché “la situazione è molto difficile, soprattutto nell’area del vallo”.
Il consigliere del Partito Democratico, Francesco Casella, si è complimentato per “l’ottimo lavoro di squadra dell’Amministrazione, in particolare dell’assessore alla Mobilità, Tommaso Ferrari, con la Polizia Locale, la Direzione traffico del Comune, Atv e Veronafiere per la gestione della mobilità durante il Vinitaly”.