"Non restare fuori, vota fuori sede", attivata la procedura in vista dei referendum di giugno

Iscrizione per il Voto Fuorisede: un’opportunità per studenti, lavoratori e lavoratrici e cittadini e cittadine temporaneamente fuori sede per motivi di cura. Il Comune di Verona ricorda che è attiva la procedura per consentire a studenti, lavoratrici e lavoratori e persone temporaneamente fuori sede per motivi di cura di esercitare il diritto di voto in occasione dei referendum del 8 e 9 giugno 2025, anche se lontani dal proprio Comune di residenza. C’è tempo fino al 4 maggio incluso.
“Il voto è uno degli strumenti a cui dimostriamo – spiega l’assessore alle Politiche giovanili e alla Partecipazione Jacopo Buffolo – la nostra partecipazione civica dando degli indirizzi su una serie di temi. I referendum che si svolgeranno in giugno sono molto importanti perché toccano argomenti cruciali per la collettività come il lavoro e la cittadinanza. Per la seconda volta, dopo le elezioni europee, c'è la possibilità in via sperimentale di votare nella città in cui si è domiciliati, in cui si vive. Un valore importante soprattutto per gli studenti fuori sede e quindi come amministrazione insieme al Consiglio degli studenti dell'Università di Verona ci tenevamo e i tanti player, come i lavoratori della pallavolo rappresentati qui oggi da Federico Centomo segretario generale AIP, Associazione Italiana Pallavolisti, a valorizzare la possibilità di votare fuori sede”.
L’iniziativa è stata presentata in collaborazione con gli studenti dell’Università di Verona, rappresentanti da Irene Lupi, presidente del Consiglio Studentesco.
“Noi fuori sede, - afferma Lupi - siamo migliaia di studenti e studentesse dell'Università di Verona e partecipiamo alla vita sociale della città di Verona, è una città che abitiamo, che arricchiamo e di cui ci sentiamo parte. Per questo riteniamo necessario che ci venga data la possibilità di votare come in questo caso e anche in un contesto in cui l’astensione al voto giovanile si sta alzando”.
“Per noi è importante far partire anche da Verona – aggiunge Beatrice Verzè, consigliera delegata alle Pari opportunità - questo appello a chi è fuori sede non solo studenti e studentesse, ma da quest'anno anche lavoratori e lavoratrici e persone che sono nel nostro territorio per questioni di cura. Ricordiamo che anche la nostra maggioranza ha portato in Consiglio Comunale un ordine del giorno ricordando il lavoro fatto per raggiungere questo risultato dai comitati qui presenti che ringrazio, Voto Dove Vivo rappresentato da Vicenzo Tetta e The Good Lobby Italia con Fabio Rotondo”.
Come ha ricordato Giacomo Piva, presidente della Commissione Consiliare 1^ “possono iscriversi nelle liste elettorali del Comune: gli studenti fuori sede; lavoratori e lavoratrici domiciliati temporaneamente nel Comune di Verona per motivi professionali; cittadini e cittadine che si trovano a Verona per motivi di cura (ricoveri, terapie, assistenza medica di lungo periodo, ecc.)”.
Di seguito i documenti richiesti:
Copia di un documento di riconoscimento in corso di validità;
Copia della tessera elettorale personale;
Copia della certificazione o di altra documentazione attestante la condizione di elettore fuori sede.
Modulo di richiesta, scaricabile dal sito ufficiale del Comune di Verona.
La domanda si può presentare via mail ([email protected] o pec [email protected]) o con consegna a mano nell’Ufficio Elettorale in via Adigetto, apertodal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dal martedì e giovedì anche dalle 15 alle 17. Entro la mezzanotte del 4 maggio.
È possibile anche delegare un’altra persona per la consegna. In tal caso, è necessario allegare la copia del documento di identità del delegato.
Votare è un diritto fondamentale e un dovere civico. Invitiamo tutti e tutte coloro che si trovano temporaneamente lontani dalla propria residenza, per motivi di studio, lavoro o salute, a non rinunciare a partecipare alla vita democratica. Iscriviti per tempo come elettore fuorisede e assicurati il tuo voto.