Politica di Redazione , 15/04/2025 14:49

Cultura del cavallo, Rigo: «Approvata in Regione la legge: Verona centro insostituibile"

Rigo a cavallo
Rigo a cavallo

«L’ippoterapia ha eccezionali risvolti positivi sullo sviluppo cognitivo, fisico, emotivo e sociale. L’influenza benefica dei cavalli nelle terapie per problemi neuro-motori, in presenza di autismo, traumi gravi, malattie o disturbi del linguaggio e del comportamento è ormai universalmente riconosciuta, e in Veneto possiamo vantare numerose associazioni che fanno ricorso a questi meravigliosi animali per aiutare i propri assistiti. È proprio per poter sostenere queste associazioni che abbiamo presentato, insieme alla presidente della Sesta commissione Francesca Scatto, il progetto di legge approvato oggi dall’aula consiliare per la promozione della cultura del cavallo. Una legge che ci riempie di orgoglio, tanto più che Verona, come noto, ospita la fiera più importante a livello nazionale. Per questo sono certo che questa norma non potrà che aumentare la coscienza e l'importanza di questo animale per il nostro territorio». Con queste parole Filippo Rigo, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta, esprime soddisfazione per l’approvazione della pdl 293.

«Il Veneto può vantare una tradizione millenaria legata ai cavalli, fin dalla Grecia classica. Questa legge valorizzerà le attività sociali, culturali e didattiche per promuovere l’importanza storica del cavallo per i Veneti, con un occhio di riguardo appunto per l’aspetto terapeutico, già all’avanguardia nella nostra regione. Penso, ad esempio, al progetto Riding the blu, realizzato insieme all’Ulss 9 Scaligera e presentato già in passato a Fieracavalli. Un progetto sperimentale che ha travalicato i confini del Veneto, dove è nato, e ha raggiunto numerose regioni, dalla Lombardia all’Umbria, dal Lazio alla Sicilia».
«Fieracavalli, che da più di cento anni richiama a Verona migliaia di addetti al settore e appassionati, è un esempio lampante dei numerosi ambiti coinvolti dal mondo del cavallo, da quello turistico a quello commerciale, passando per quello sociale e riabilitativo. Settori estremamente diversi tra loro, eppure interconnessi, che riceveranno un grande stimolo dalla legge approvata quest’oggi».