Politica di Redazione , 15/04/2025 5:00

Regionali, Fratelli d'Italia rilancia sul governatore: In Veneto piace Giorgia Meloni

Elena Donazzan
Elena Donazzan

"Se Fratelli d'Italia non chiedesse per se' la Regione Veneto Sarebbe un'occasione mancata. E poi non sarebbe tragedia se il Veneto non andasse alla Lega, così come non lo sarebbe senza più Zaia, che riconosco essere amatissimo, e con il quale ho lavorato molto bene". Così l'europarlamentare Elena Donazzan, ex assessore, oggi europarlamentare del partito di Meloni, vede lo scenario delle prossime regionali in Veneto, dove il centrodestra non ha ancora scelto quale partito esprimerà il candidato a Palazzo Balbi, ne' tanto meno il nome.
Donazzan, vicentina, osservatrice da Bruxelles di queste 'manovre', parla con l'Ansa mettendo dei paletti sugli scenari più probabili nel voto del prossimo autunno. "I veneti - dice - hanno una visione politica molto conservatrice, prima la Dc, poi Forza Italia, infine la Lega. Oggi sono con Fratelli d'Italia; gli elettori hanno dato due mandati chiari a Giorgia Meloni. In Veneto Fdi è stato di gran lunga il primo partito nelle ultime politiche e nelle scorse europee. E' gente pragmatica, con forte senso del merito, e in queste due tornate ha premiato una donna e un partito che, unici rispetto agli altri, si sono smarcati dal gruppone del Governo Draghi". La seconda ragione, "è che per Fdi la regione più importante d'Italia è il Veneto. E qui hanno capito che Meloni è la più pragmatica di tutti, impegnata nel realizzare un partito produttivista, non 'centralista' come dice certa narrazione. Questo è un mandato politico".
"Oggi Meloni - prosegue - intercetta l'esigenza del mondo produttivo veneto di essere rappresentato, per questo c'è stato un forte travaso di voti verso di noi. E' un trend che sta ancora crescendo".
"Credo insomma - conclude Donazzan - che il Veneto meriti di 'essere chiesto' da Fratelli d'Italia, perchè ha la classe dirigente (faccio nomi di Speranzon, De Carlo, Urso) e perchè ha un progetto politico, come dimostrano le scelte economiche del Governo, molto attento alle piccole e medie imprese, il tessuto della regione". Infine il 'terzo mandato' - in realtà quarto - impedito a Zaia: "Luca Zaia è amatissimo in Veneto, non ho dubbi e capisco la sua delusione. Ma la politica è squadra".