Speranzon: "Non c'è motivo per rinuncia a candidato Fdi in Veneto, abbiamo preso il 37%..."

"Innanzitutto sarà un candidato veneto, ovviamente. Sarà un candidato che sarà scelto tenendo conto di quelle che sono le necessità che hanno i veneti. In questi ultimi anni non c'è ombra di dubbio che il ruolo guida, dal punto di vista dei consensi nella nostra regione (il Veneto n.d.r.), lo abbia rappresentato Fratelli d'Italia. Alle ultime politiche abbiamo raggiunto il 32% dei consensi. Alle ultime europee, di qualche mese fa, abbiamo addirittura superato il 37% dei consensi. Quindi è normale che, nella dialettica insieme alle altre forze politiche del centrodestra che dovrà definire gli equilibri che riguardano anche la presidenza della regione, non si potrà non tener conto della volontà veneta, espressa dai veneti, nelle ultime due tornate elettorali". Lo afferma Raffaele Speranzon, vicecapogruppo Fdi al Senato, alla domanda ospite di Ping Pong, Rai Radio1.
Dunque Fratelli d'Italia non rinuncia ad avere un proprio candidato la presidenza della regione Veneto? "No - risponde - non c'è motivo per rinunciare, anzi, da parte di Fratelli d'Italia c'è la massima disponibilità e apertura al dialogo con tutte le forze politiche e civiche della regione, per individuare la figura che meglio sappia rappresentare l'interesse dei veneti, senza guardare a quale spilletta dovrà appuntarsi al bavero della giacca".